CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] lega e di ottenere il suo consenso alle nozze tra Margherita e Sebastiano di Portogallo. Il legato e il suo seguito partirono da Roma C. VIII mantenne un atteggiamento fermo ma misurato, rivolto a non esasperare la sensibilità della corte di Madrid e ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] fu compiuta dal fratello Giambattista e un'altra da Sebastiano Gentile, vescovo di Anagni. Una relazione triennale, X spingeva perché da parte spagnola e da parte dei rivoltosi si accettasse la sua autorevole mediazione per la composizione del ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di una ripresa del concilio a Trento. Furono altresì inviati Sebastiano Pighino presso Carlo V e Antonio Trivulzio presso Enrico II si complicò per l'inizio in Inghilterra di una estesa rivolta (guidata da sir Thomas Wyatt iunior), che il legato ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] II, nel novembre 862, contengono anche due richieste di clemenza rivolte a Carlo il Calvo. La prima in favore di Baldovino, conte , sulla via Portuense, e le catacombe di S. Sebastiano, dove il pontefice ricreò una comunità monastica perché avesse ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] egli procedette sulla via del confronto con l'ondata di rivolta antiromana che attraversava da tempo il mondo tedesco ebbe levità di spirito.
Dai celebri ritratti di Raffaello e di Sebastiano del Piombo, nei quali si deve presupporre un certo grado ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] , individuata al di sotto della basilica di S. Sebastiano, costituita da uno spazio porticato che si affacciava su Gesù alle porte di Roma e il celebre interrogativo che gli avrebbe rivolto P.: "Signore, dove vai?" (Domine, quo vadis?). Alla ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] Apostolorum" del complesso "ad Catacumbas" (S. Sebastiano), anche se non rimangono tracce materiali ascrivibili a ed altri da A. tenuti in gran conto saranno tra i promotori della rivolta in cui non tardò a pericolare non soltanto la "potestas", ma la ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] parliamo di Roma, ci si è mossi con l'occhio sempre rivolto alla compatibilità fra tali azioni e il rispetto dovuto a un'eredità Gaeta ed entrava a Roma per l'Appia a Porta S. Sebastiano.
Lungo queste strade si erano impiantati, fino dai primi secoli ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Misericordia, poco fuori città, un suo dipinto raffigurante S. Sebastiano, e sostituirlo con una modesta copia fatta realizzare a bella dell'attenzione per l'arte da parte del G., quella rivolta ai disegni, un genere la cui attrattiva, rispetto ai ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] . ne informò il papa, smascherando così la doppiezza di Rustico e Sebastiano. A partire dall'estate 551, al più tardi, P. entrò a P. scrisse, su richiesta di Giustiniano, un "refutatorium" rivolto al papa che l'aveva condannato. Nei monasteri in cui ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...