(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] con la Toscana, Bologna 1901; O. Vancini, La rivolta dei bolognesi al governo dei vicari della Chiesa, Bologna 1906 gli stucchi e gli affreschi delle pareti. Nulla rimane di Sebastiano Serlio, il celebre trattatista, dacché la finestra del palazzo ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] letto.
Negli Stati vniti l'istruzione professionale è rivolta più che altro all'insegnamento superiore; esistono di fabbrica a V (come nell'Hôtel Maria Cristina a San Sebastiano in Spagna), oppure a grande ventaglio (come il Majestic Palace Hôtel ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] pietà. Ma inconcepibile l'urlo di ribellione, il grido di rivolta. Membro d'una nobiltà che s'è riserbata il monopolio prediche, "monti" d'altissima "sapienza" pel patrizio Sebastiano Badoer. E vorrebbe celebrarle conscio però d'essere impari ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] ) e nel 1461 e 1484 a S. Martino (307). L'asse di S. Sebastiano viene ripulito nel 1472, nel 1481 e nel 1492 (308). Il rio di S. la barca dei tre santi percorre lo spazio marino che si rivolta (371).
Questa doppia immagine di una morte a causa dell ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] dai moti di Messina e di Palermo. Senza dimenticare la rivolta dell'Ucraina dal 1648 al 1654, o gli avvenimenti di nominar con titoli di angeli più che d'uomini", cit. in Sebastiano Serena, S. Gregorio Barbarigo e la vita spirituale e culturale nel ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] in iure Antonio Montegnacco che - fatta propria da Sebastiano Foscarini, nipote di Marco - produce il clamoroso versione versificata nel 1762 -, è sintomatica d'una domanda non rivolta ai "falsi sapienti" del razionalismo, ma agli agiografi - ed ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] fallì, ma si ritorse contro i capi della ῾rivolta', in quanto uno di essi, Alemante Angelo Donini, 211) e, dall'altra, l'"applauso grande" tributato dal senato alla scrittura di Sebastiano Foscarini (cf. G. Tabacco, Andrea Tron, p. 122).
236. Cf. G ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] infatti, l'attenzione dell'opinione pubblica era totalmente rivolta all'evoluzione delle vicende militari, proseguivano a pieno sconfitto delle elezioni tenutesi in quell'anno era stato Sebastiano Tecchio il quale nel giro di pochi mesi perdeva il ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] per curare il pascià Izkander, che si era appunto rivolto alla Signoria "per aver uno miedego". Ma poco Decime, b. 93, nr. 517, dichiarazione di decima, anno 1537, di Sebastiano e Leonardo Venier, q. ser Moisé; ibid., nr. 571, dichiarazione di ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Ragusa Medici l'aveva resignato a favore di Sebastiano Portici, suo familiare e predecessore sulla cattedra di nonostante alcuni evidenti cedimenti nei confronti di Cosimo I, fu rivolta a salvaguardare il nuovo equilibrio raggiunto con la pace di ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...