GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 30) e la deposizione delle reliquie della santa e di s. Sebastiano. Nel 593 un intervento analogo fu operato da G. I nella chiesa 32).
Nell'agosto del 603 l'attenzione era di nuovo rivolta a Roma colpita dalla peste, con una cerimonia simile a ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ., dopo che avevano articolato il progetto decorativo con richieste rivolte a diversi pittori, anche se non erano poi riusciti a e i ss. Margherita, Giovanni Battista, Pietro(?) e Sebastiano, certamente progetto per una pala d'altare non pervenutaci ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] contro i Mori del Nordafrica, il giovane re del Portogallo Sebastiano I. A questo successe un suo prozio anziano e malato, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre loro conversioni. Il realismo del papa non fu ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] 1509, cc. C 1 r ss.).
Un carmen del Valeriano è rivolto anche al figlio del D., Agostino, che ora - vi si augura come il Degli Agostini, dal Tractatus de patria potestate di Sebastiano Monticolo, in Tractatus universi iuris, VIII, 2, Venetiis ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] di abbandonare i Paesi Bassi durante la prima fase della rivolta fiamminga. Il Granvelle, invece, invitò esplicitamente il G. Cobos, segretario di Carlo V, il G. commissionò a Sebastiano dal Piombo una Pietà. Appariva, d'altro canto, inclinato alle ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] 1933, n. 449; L. Alpago Novello, La vita e le opere di L. Lollino…, in Archivio veneto, s. 5, XIV (1933), p. 25; A. Rivolta, Cat. dei codici pinelliani, Milano 1933, p. 88; A. De Rubertis, Francesco Maria II Della Rovere e la contesa fra Paolo V e la ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] e Capri e detenevano anche diritti di patronato sulla chiesa di S. Sebastiano, che era posta sulle, alture di Amalfi.
Pare che il C. nel passato in modo non canonico provocò l'aperta rivolta di tutto il clero parrocchiale boemo al punto che si ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] con l'Annunciazione destinata alla cappella dei Ss. Fabiano e Sebastiano nella collegiata di San Gimignano.
Quest'ultimo gruppo è alla Vergine e a S. Petronio), a seguito della rivolta di Bologna contro il potere papale e dell'espulsione dello ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] vera e propria "guerra" contro i "villani" in rivolta ("voltatisi all'hostilità, hanno cominciato attaccare con il cannone 1630.
Freddamente dà notizia della sua scomparsa l'ambasciatore veneto Sebastiano Venier il quale scrive il 30: "corre voce che ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] in eterno. Tentante per il G. l'appoggiare in qualche modo la rivolta ancora non doma dei moriscos in quel di Granata, anche se, nei Leza", e la "Costantina", tutte navi destinate a Sebastiano Venier. E poi s'inoltra nell'Adriatico domando Dulcigno ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...