DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] una nuova fase di studi sul pittore, rivolta non solo all'approfondimento dei termini cronologici delle Majo). In tale fase si colloca anche il Martirio di s. Sebastiano del Museum of Art di Indianapolis.
La decorazione della volta della sagrestia ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 30) e la deposizione delle reliquie della santa e di s. Sebastiano. Nel 593 un intervento analogo fu operato da G. I nella chiesa 32).
Nell'agosto del 603 l'attenzione era di nuovo rivolta a Roma colpita dalla peste, con una cerimonia simile a ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] contro i Mori del Nordafrica, il giovane re del Portogallo Sebastiano I. A questo successe un suo prozio anziano e malato, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre loro conversioni. Il realismo del papa non fu ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] e Capri e detenevano anche diritti di patronato sulla chiesa di S. Sebastiano, che era posta sulle, alture di Amalfi.
Pare che il C. nel passato in modo non canonico provocò l'aperta rivolta di tutto il clero parrocchiale boemo al punto che si ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] pertanto, che nel 1547, in occasione della rivolta esplosa a Napoli contro il tentativo di introdurvi III et Marcel II), a cura di R. Ancel, I, Nonciatures de Sebastiano Gualterio et de Cesare Brancaccio (Mai 1554-Juillet 1557), I-II, Paris 1909 ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] Sebastiano Regoli.
Agli anni dei suoi studi bolognesi risalgono le lettere scrittegli in latino dallo zio cardinale per mano Savoia erano accusati dalla Francia di appoggiare gli ugonotti in rivolta contro Enrico III.
In linea di massima, anche se ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] che nel 1547 ebbe effettivamente una certa parte nella rivolta napoletana contro il viceré don Pedro de Toledo, occasionata corte di Enrico II in sostituzione del vescovo di Viterbo Sebastiano Gualterio che veniva richiamato.
La nomina del B., voluta ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] 1557 poi il F. inviò truppe per reprimere duramente la rivolta della Comunità di Bettona, che si era ribellata alla famiglia sposa a Enrico di Navarra, cui veniva contrapposto il re Sebastiano di Portogallo; in secondo luogo, riuscì a far fallire il ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] di S. Francesco di Paola, dove gli studenti erano in rivolta e che, oltre a essere indebitato, era ritenuto un il Roothaan. Lasciato il rettorato del convitto napoletano di S. Sebastiano, nel 1832 ritornò a Torino dove riprese il rettorato ai Ss ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] migliore storiografia dalmata. La sua attenzione fu rivolta soprattutto alla storia dei frati minori osservanti in F. aveva attinto. Oltre agli storici francescani Ottavio Spadera, Sebastiano Dolci (Slade), Gaspare Bomman (Vinjalié) e al già ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...