Arte contemporanea e iconografia religiosa
Demetrio Paparoni
La grande trasformazione che ha dato vita al pensiero del nuovo secolo è la rivoluzione telematica. Come la rivoluzione industriale oltre [...] secolare di cui la sua raffigurazione di Cristo è portatrice è in questo caso rivolto sia a chi ha fede sia a chi non ne ha. Ciò che ci guarda dall’alto. Oppure, ancora, un san Sebastiano trafitto da frecce che subisce in silenzio il martirio.
Anche ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] vera e propria "guerra" contro i "villani" in rivolta ("voltatisi all'hostilità, hanno cominciato attaccare con il cannone 1630.
Freddamente dà notizia della sua scomparsa l'ambasciatore veneto Sebastiano Venier il quale scrive il 30: "corre voce che ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] in eterno. Tentante per il G. l'appoggiare in qualche modo la rivolta ancora non doma dei moriscos in quel di Granata, anche se, nei Leza", e la "Costantina", tutte navi destinate a Sebastiano Venier. E poi s'inoltra nell'Adriatico domando Dulcigno ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] trattato Conflictus legis et rationis, stampato già un anno prima e rivolto non solo a negare opinioni correnti tra i dottori, ma a ornatum constitutionis eiusdem Pontificis. Nel 1733 Sebastiano Simbeni pubblicò a Pesaro, rimaneggiandola e ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] ascendenza classica, in specie nella figura di s. Sebastiano, che è già eloquente degli interessi e degli può assumere che la richiesta di suggerimenti per un tale soggetto rivolta dal pittore all'amico Michelangelo nel marzo di quell'anno si ...
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La polemica di Gentile con Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Gentile ed Enriques sulla scena della filosofia italiana del primo Novecento
Quando Gentile recensisce nel 1908 sulla «Critica» (6, pp. [...] cit., p. 142). Non sarà sufficiente la replica di Enriques, rivolta a Croce, nella quale segnalerà che «la frase in cui ho scienza-filosofia con uomini di scienza, come Eugenio Colorni o Sebastiano Timpanaro Sr, e con lo stesso Spirito, che a partire ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] . e continuarono il prestigio dello Studio, cioè Sebastiano Corrado, Francesco Robortello, Aldo Manuzio il Giovane : ventitré del Giberti sono nell'Ambros. D 191 inf. (Rivolta, Catalogo dei codici pinelliani..., cit., p. 250),altre di Achille ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] e la tavola con la Madonna col Bambino e i ss. Lazzaro e Sebastiano per la chiesa dei Ss. Michele e Lorenzo di Montevettolini, eseguita dopo da ogni idealizzazione, e nella sensibilissima attenzione rivolta agli effetti della luce che anima la ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] a Roma al servizio di Paolo III. L’invito gli era stato rivolto dal cardinal Ridolfi e a Roma egli venne ospitato dal genero Pierantonio furono editi postumi (Venezia 1571), con una prefazione di Sebastiano Erizzo.
A Padova il C. si spense il 5 dic ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] 584 P., attraverso il "notarius" Onorato e il vescovo Sebastiano, inviò una lettera al suo apocrisario Gregorio, che fu di Antiochia, accusato dal suo popolo di incesto e di rivolta contro l'imperatore, e ordinò al suo apocrisario di rifiutare ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...