Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] san Marco durante la processione del 20 ottobre 1511 e rivolte alla città con toni profeticamente allusivi:
San Marco Evangelista quello di Gerusalemme. Nella Morte di Adone, dipinta da Sebastiano del Piombo nel 1512 e oggi agli Uffizi, la scena ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] pietà. Ma inconcepibile l'urlo di ribellione, il grido di rivolta. Membro d'una nobiltà che s'è riserbata il monopolio prediche, "monti" d'altissima "sapienza" pel patrizio Sebastiano Badoer. E vorrebbe celebrarle conscio però d'essere impari ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] ) e nel 1461 e 1484 a S. Martino (307). L'asse di S. Sebastiano viene ripulito nel 1472, nel 1481 e nel 1492 (308). Il rio di S. la barca dei tre santi percorre lo spazio marino che si rivolta (371).
Questa doppia immagine di una morte a causa dell ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] dai moti di Messina e di Palermo. Senza dimenticare la rivolta dell'Ucraina dal 1648 al 1654, o gli avvenimenti di nominar con titoli di angeli più che d'uomini", cit. in Sebastiano Serena, S. Gregorio Barbarigo e la vita spirituale e culturale nel ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] con Grandi, Balbo e il generale Capello per organizzare una rivolta contro Mussolini(244). Il tentativo in ogni caso non riuscì, Pompeo Molmenti (1852), Luigi Luzzatti (1841) e Sebastiano Tecchio (1844), quasi tutti ormai ritirati dalla politica ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] , o seconda cupola, che tien lo sguardo rivolto verso il Palazzo Ducale costituisce quasi il sigillo Iconologia, p. 249.
106. Cf. Stefania Mason Rinaldi, Sebastiano Mazzoni, Ritratto di capitano degli alabardieri (scheda a114), in Venezia ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] come già si è ricordato, un'attenta sorveglianza fu rivolta fin dal '300 a prevenire l'usurpazione del grado -321.
173. Nell'agosto 1573 il nobile Andrea Bernardo q. Sebastiano testimoniò in favore del figlio Fortunato; il 30 novembre 1578 il ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] in iure Antonio Montegnacco che - fatta propria da Sebastiano Foscarini, nipote di Marco - produce il clamoroso versione versificata nel 1762 -, è sintomatica d'una domanda non rivolta ai "falsi sapienti" del razionalismo, ma agli agiografi - ed ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] fallì, ma si ritorse contro i capi della ῾rivolta', in quanto uno di essi, Alemante Angelo Donini, 211) e, dall'altra, l'"applauso grande" tributato dal senato alla scrittura di Sebastiano Foscarini (cf. G. Tabacco, Andrea Tron, p. 122).
236. Cf. G ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] dai presidenti della società che via via si succedettero (Sebastiano Salimbeni per qualche giorno, poi Carlo Lauberg, Zorzi Ricchi che erano uno dei fili conduttori della sua polemica rivolta sia contro l'aristocrazia che contro i Francesi e ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...