HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] contatto con le opere dei grandi maestri veneti del Settecento: da Giovan Battista Tiepolo e Giovan Battista Piazzetta a SebastianoRicci e Francesco Fontebasso. A costoro, tuttavia, l'H. preferiva la maniera più monotona ma meno barocca di Gregorio ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] due celebri lettere, rispettivamente del 4 e del 14 luglio del 1731, scritte a Venezia da SebastianoRicci e indirizzate a Giacomo Tassi a Bergamo. In esse Ricci, oltre a definire il G. "molto mio amico", prega Tassi di procurarsi presso il frate ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] . Christen, Il "Trattenimento di Albaro". Analisi del paesaggio, in Genova, XXXI (1954), 4, pp. 7-11; E. Arslan, Contributo a SebastianoRicci e ad Antonio Francesco Peruzzini, in Studies in the history of art dedicated to W.E. Suida, London 1959, pp ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] a un periodo di poco successivo.
Il quadro con le Tentazioni di s. Antonio Abate (Rovello, Collezione Porro) dipinto con SebastianoRicci e riferito inizialmente al 1706-07 (Arslan, 1959) è stato retrodatato (Muti - De Sarno Prignano, 1996, pp. 28 s ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] per le nozze del duca Antonio Farnese ed Enrichetta d'Este e per lo stesso teatro restaurò il sipario dipinto da SebastianoRicci. Il Ratti (1762, c. 220v) ricorda che fu grazie all'interessamento presso Antonio Farnese del marchese Giovanni Battista ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] dal Perin (1920) in poi ha considerato tale opera come una diretta filiazione dell'Estasi di s. Teresa, realizzata da SebastianoRicci nel 1727 per un altro altare della medesima chiesa. In questa pala, come in quella per la parrocchiale di Lusiana ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] data di nascita fissata invece, dallo Zanetti in poi, al 1709. La sua formazione avvenne presso la bottega di SebastianoRicci, come testimonia un disegno raffigurante La lavanda dei piedi conservato al Castello Sforzesco di Milano (ibid., pp. 13 s ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] la chiesa di Ognissanti (Bellesi, 1988), la tela mostra nello stesso tempo coscienti apprezzamenti delle novità decorative che SebastianoRicci aveva esibito a Firenze nei palazzi Pitti e Marucelli (1706-07). Probabilmente nel 1715 il G. dipinse un ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] appena trascorso e in realtà ancora pulsante per i temi accorati, la riflessione allargata al passaggio di SebastianoRicci e alle presenze ‘foreste’ in città, e soprattutto l’incontro folgorante con Alessandro Magnasco (il Lissandrino) liberarono ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] di velature trasparenti rende palese la ricerca di nuove fonti, soprattutto venete, come il Veronese (Paolo Caliari) e SebastianoRicci (quest'ultimo presente in palazzo Colonna con l'Allegoria della vittoria di Lepanto, ante 1695).
La sua prima vera ...
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prosapia
proṡàpia s. f. [dal lat. prosapia, voce di origine indoeur.], letter. – Stirpe, schiatta, lignaggio: discendere da nobile, da illustre, da ricca p.; una famiglia di antica p.; la tua famiglia sarà congiunta col sangue ad una nobile...