COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] pannelli che non sono mai stati separati con S. Sebastiano e S. Cristoforo (Berlino-Dahlem) possono essere collegati Kunsthist. Samml. des ... Kaiserhauses, XIX(1898), pp. 207-16; C. Ricci, Tavole sparse di un polittico di Tura, in Rass. d'arte, V ( ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] da Tolentino; su quella a sinistra, S. Sebastiano e Madonna della Misericordia; sulla volta, Cristo e delle vicende della pittura in Padova, Padova 1826, p. 24; A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli abitanti della Marca di Ancona, I, Macerata ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] novembre, ibid. X, 47r e 65r).
La decorazione è ricca e festosa, forse in ricordo delle temporanee decorazioni per il matrimonio de Rome, XCIII (1981), 2, pp. 791-820; M. Hirst, Sebastiano del Piombo, Oxford 1981, p. 90 n. 3; D. McTavish, Giuseppe ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] una Madonna e quattro santi per la Confraternita di S. Sebastiano; nello stesso anno fu pagato per la pittura di uno Augusta Perusia, I (1906), pp. 32-40, 49-57, 65-69; C. Ricci, Pintoricchio, Perugia 1912, pp. 265, 299 s., 303, 343; A. Venturi, ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] altare di Andrea Pozzo già nella chiesa di S. Sebastiano, offrì sicuri stimoli agli architetti e lapicidi veronesi per di paesaggio (catal.), Bologna 1980, pp. 95-97, 265 s.; G. Ricci, ibid., pp. 118 s.; A. Sandrini, La "fabbrica" del teatro Grande ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] la seconda si trova nell’oratorio della Confraternita di S. Sebastiano a Badia a Pacciana, presso Pistoia, ed è databile al terzo decennio, il contatto con il domenicano pratese Timoteo de’ Ricci, al tempo in cui era priore in S. Domenico a Pistoia ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] . tornò sulle tematiche giovanili - è il caso del S. Sebastiano - ripensandole in senso aniconico. Nel 1960 E. Crispolti lo presentò 1967 realizzò, in collaborazione con l'architetto L. Ricci, un pannello decorativo per l'Esposizione universale di ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] dei fori imperiali, frutto della collaborazione con Corrado Ricci, e quello per la ricomposizione del progetto originario della della famiglia d’Andrade, progettate dall’architetto Sebastiano Locati.
Al secondo decennio del Novecento dovrebbero ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] datato 1457, e rappresentante il Martirio di s. Sebastiano, una figurazione purtroppo frammentaria e per di più in di Masaccio, in Quadrante padano, VII (1986), 2, pp. 21-25; S. Ricci, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, p. 645; C. ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] un Martirio di s. Sebastiano (firmato e datato 1465) e in S. Agostino un S. Sebastiano (1464) in una Gozzoli nel Camposanto di Pisa, ibid., VI (1903). pp. 121-123; C. Ricci, B. Gozzoli: la pala della Compagnia della Purificazione, in Riv. d'arte, II ...
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prosapia
proṡàpia s. f. [dal lat. prosapia, voce di origine indoeur.], letter. – Stirpe, schiatta, lignaggio: discendere da nobile, da illustre, da ricca p.; una famiglia di antica p.; la tua famiglia sarà congiunta col sangue ad una nobile...