CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] , fra la famiglia Saraceni, frate Bartolomeo pittore di Rimini e suo nipote Francesco di Sebastiano per una pala che il 1º luglio 1563 i pittori dichiarano di aver terminato (Ricci, 1834, p. 108, n. 44).
Tra le opere attribuite al C. è la Madonna ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] successivamente divisa in due, con l'Assunzione e S. Sebastiano tra i ss. Antonio abate e Domenico (Milano, Ignoto è l'anno della sua morte.
Fonti e Bibl.: A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, Macerata ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] lettere ed arti, XCIX (1939-40), pp. 658-678, 663 (per Sebastiano); R. Gallo, L'incisione del '700 a Venezia e Bassano, Venezia 1941 pp. 20 s.; L. Alpago Novello, in Mostra di Marco Ricci e di incisori bellunesi del '700 e 800 (catal.), Belluno ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] pagare entro tre anni una somma a conto dell'eredità di Cristoforo Ricci, un altro lapicida (Monducci, 1985, p. 225). Il 19 poi Pungileoni (I, p. 279), che citava una lettera di padre Sebastiano Resta, dove si ricordava il lavoro del G. a Parma.
Le ...
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DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] serviti subirono prima la soppressione del vescovo Scipione de' Ricci (1784), poi quella napoleonica. Dopo un decennio in una tavola raffigurante una Sacra Conversazione con i santi Sebastiano, Rocco, Francesco e Ansano. Nella predella comparivano " ...
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CERVI, Bernardo (Bernardino)
Adalgisa Lugli
Non è possibile trovare conferma documentaria alla tradizionale data di nascita del pittore, fissata al 1586. Le fonti antiche, primo il Vedriani (1662), non [...] alle incisioni, delle tre conosciute - il S. Sebastiano curato da Irene, il Vecchio a mezzo busto , 282; A. de Vesme, Le peintre-graveur ital., Milan1906, pp. 18 s.; S. Ricci, La R. Gall. Estense di Modena, Modena 1925, p. 32; R. Pallucchini, I ...
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FABRI, Pietro
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, nel 1739, da un agente di villa (fattore) del senatore Carlo Grassi, personaggio di rilievo della cerchia di Benedetto [...] cita l'ultima opera dei F., una tela con i SS. Sebastiano e Rocco dipinta per S. Maria delle Laudi, sempre a Bologna, A. Emiliani, La Pinacoteca di Bologna, Bologna 1967, p. 47; C. Ricci-G. Zucchini, Guida di Bologna, a cura di A. Emiliani, Bologna ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] , in particolare, eseguì a bulino l’Albero genealogico della famiglia Ricasoli di Meleto nel 1584; nel 1591 incise quello della famiglia Ricci (Thieme - Becker, 1907; Sala, 1929, p. 122) e, nello stesso anno, il celebre albero dei Lorena, in onore di ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] Crocifissione e Madonna con Bambino tra i ss. Antonio Abate, Sebastiano e Rocco; l'edicola affrescata di S. Michele, sempre Colucci, Antichità picene, XXIII, Fermo 1795, p. 300; A. Ricci, Mem. delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, Macerata ...
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BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] , ma anche una suggestione del Creti.
Nella tela con S. Sebastiano e s. Rocco della chiesa di Casaglia (Bologna), il ritmo 1947, pp. 7, 10, 33, 36, 45, 49, 54, 61, 62; C. Ricci-G. Zucchini. Guida di Bologna, Bologna 1952, pp. 45, 98, 197, 198, 199 ...
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prosapia
proṡàpia s. f. [dal lat. prosapia, voce di origine indoeur.], letter. – Stirpe, schiatta, lignaggio: discendere da nobile, da illustre, da ricca p.; una famiglia di antica p.; la tua famiglia sarà congiunta col sangue ad una nobile...