LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] e durevole lezione erasmiana. Fu confratello anche di Agostino Mainardi e conobbe l'umanista Giulio Camillo Delminio, cultore di , simpatizzante della Riforma: vi incontrò l'architetto Sebastiano Serlio, amico di Giulio Camillo, del quale ammirò ...
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SORIA, Giovanni Battista
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1581 (Pascoli, 1736, 1992, p. 989) da «Martino Soria falegname romano» (nome che fa supporre origini ispaniche; ignota l’identità della [...] Paolo V e del cardinal nipote Scipione (suoi i soffitti di S. Sebastiano fuori le Mura e degli oratori di S. Andrea e S. Silvia 1832, II, pp. 479 s. (trad. it. a cura di A. Mainardi, Mantova 1844, II, pp. 472 s.); G. Lumbroso, Notizie sulla vita di ...
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MARSILI, Giovanni
Giuseppe Ongaro
– Nacque a Pontebba, nel Friuli, il 4 giugno 1727, da Fabiano, agiato commerciante di legname veneziano. Studiò a Venezia presso i gesuiti acquisendo un’ottima preparazione [...] . ebbe anche due fratelli, Giorgio e Sebastiano, entrambi avvocati, ammessi all’Accademia dei 103 s., 112-115, 128, 146; Lettere di alcuni uomini illustri (per nozze Mainardi-Valvasori), Padova 1836, pp. 5-8; G. Baretti, La scelta delle lettere ...
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TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] fiorentino, 1473-1503. Ricerche e documenti, III, 1, Pistoia 1977, pp. 585 s.; Id. - E. Giaconi, Epistolario di fra Vincenzo Mainardi da San Gimignano domenicano 1481-1527, in Memorie domenicane, n.s., 1992, vol. 23, pp. 542 s., 552, 556 s., 559 s ...
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MARUFFI, Silvestro.
Ida Giovanna Rao
– Nacque a Firenze nel 1461 da una famiglia di modesti artigiani molto religiosi. Il padre, Andrea di Luca, era calzolaio; lo zio paterno, Girolamo, era domenicano [...] 1495 e Savonarola fu sottoposto al giudizio di Sebastiano Maggi, vicario generale dei domenicani di Lombardia, - A.F. Verde, Roma 1984, pp. 75-91; Epistolario di fra Vincenzo Mainardi da San Gimignano domenicano 1481-1527, a cura di A.F. Verde - E. ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] camuliano c'è il problema della successione ad Agostino Mainardi (morto il 31 luglio 1563) nella direzione della radicalismo sozziniano e che implica tra gli altri i nomi di Sebastiano Castellione e di Celio Secondo Curione), ma anche per determinare ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] fu pubblicata per la prima volta a Verona nel 1570 presso Sebastiano e Giovanni Dalle Donne.
Una seconda edizione fu edita nel 1574 poi essere ancora aggiornato fino al 1844 da A. Mainardi (di quest'ultima edizione esiste una stampa anastatica, ...
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BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] e datati 1500, nel Museo di Empoli con S. Sebastiano e S. Gerolamo, che probabilmente fiancheggiavano una perduta Madonna ; non mancano neppure riferimenti ad altri artisti come il Mainardi, suggerito dallo Zeri, oppure Iacopo del Sellaio, cui ...
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