MILOCCO, Michele Antonio
Laura Facchin
MILOCCO (Miloc), Michele Antonio. – Nacque a Torino tra il 1686 e il 1690, figlio primogenito di Vittoria Caterina Gregori e di Carlo Vercellino, cuoco di Emanuele [...] con un lavoro dei fratelli Bernardino, Fabrizio e Giovanni Antonio Galliari) del nuovo teatro Regio in collaborazione con SebastianoGaleotti (Tamburini, 1991, pp. 127 s.). Dagli anni Venti del Settecento, il M. avviò una vasta produzione di opere ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] a Francesco Maffei, riferimento costante anche per De Pieri. In passato opere del Costantini sono state attribuite a SebastianoGaleotti, a Francesco Lorenzi o a Giulio Carpioni, e spesso gli è stata contestata una certa ripetizione di moduli ...
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COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] anche con la generazione successiva di "figuristi", suoi coetanei, fino ai lavori compiuti con Giuseppe Palmieri (1725) e con SebastianoGaleotti (1726). Nei primi tre decenni del secolo il C. e Giov. Batt. Revelli detto il Mustacchi, si dividevano ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] guardia civica; quindi, col Capei e col Landucci, col Galeotti e col Lami, alla redazione dello Statuto, il febbraio del . 1876 quasi repentinamente ssispense nel palazzo di via S. Sebastiano, donde fu tratto a sepoltura, frammezzo al lutto della ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Tullio Catizzone, che si spacciava per il redivivo re Sebastiano di Portogallo (Bil. pol., I, 126). Poco della filosofia del diritto, in Scritti inediti, II, Lucca 1851, pp. 200 ss.; L. Galeotti, T. B. e il suo tempo, in Arch. stor. ital., n. s., I ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] soggiorno, oltre al perduto affresco con il Martirio di s. Sebastiano e alla Trasfigurazione nella chiesa di S. Cristina, il esercitò una profonda influenza sulle nuove generazioni di artisti: da S. Galeotti, suo allievo, a G.D. Ferretti, a G.C. ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] statue di santi, tra cui S. Stefano e S. Sebastiano. Nello stesso anno lavorò in S. Francesco di Paola a 81; A. Gallo, Elogio storico di A. Gagini, Palermo 1821; M. Galeotti, Preliminari alla storia di A. Gagini e della sua scuola, Palermo 1862; G ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] un soggiorno a Venezia, a stretto contatto con l'amico Sebastiano Ricci. Molto probabilmente nel 1708 il M. sposò a Genova L'arrivo e l'interrogatorio dei prigionieri e L'imbarco dei galeotti nel porto di Genova (Bordeaux, Musée des beaux-arts), la ...
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NORFINI, Luigi
Alessandra Nannini
Nacque il 1° giugno 1825 a Pescia, nel ducato di Lucca, da Giuseppe, docente di ostetricia a Pisa, poi, a Firenze dove fu anche direttore dell’Ospizio di maternità, [...] E. Ridolfi mss. 3647).
Nel 1875, morto Sebastiano Onestini, esponente della cultura lucchese accademica e conservatrice non condotto a termine; mentre realizzò il busto di Leopoldo Galeotti (1884 ca.) collocato nella cappella di famiglia del cimitero ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] s.) attesta che tale monumento venne commissionato nel 1558 da Sebastiano Nani sulla base di un modello di Bartolomeo Vianino. Il Lodovico Rinaldo e di una donna non identificata, attribuita a Galeotti, ma probabilmente del Bombarda); G. F. Hill, Some ...
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