Doge di Venezia (m. 1178), 41º della serie tradizionale, eletto nel maggio 1172, succedendo a Vitale Michiel II all'indomani dell'esito disastroso della campagna contro l'Impero bizantino. Si trovò a dover pacificare la situazione interna e poi a normalizzare i rapporti con Costantinopoli. Risultati vani i tentativi in questo senso, si alleò con Guglielmo di Sicilia e attaccò Ancona divenuta punto ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] era anche compiuta l'evoluzione della vita interna e degli organi che la regolavano e la indirizzavano. Da Pietro Polani a SebastianoZiani e a Enrico Dandolo, dal 1140 circa alla fine del secolo, nel corso di quasi sessant'anni fu un succedersi di ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] Leandro Dal Ponte detto Bassano per la sala del Maggior Consiglio, raffigurante la consegna del cero al doge SebastianoZiani da parte di Alessandro III. Diede anche grande spazio alla musica, promuovendo la riorganizzazione della cappella Marciana ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] quest'epoca un documento comprovante i rapporti di E. con Venezia: egli aveva contratto presso il figlio del doge SebastianoZiani, il futuro doge Pietro, un debito per un ammontare a noi sconosciuto. per il quale aveva garantito un altro veneziano ...
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FALIER, Vitale
Irmgard Fees
Appartenente alla nobile famiglia che da tempo svolgeva un ruolo eminente nell'ambito del ceto politico veneziano, venne inviato nel 1154 dal doge Domenico Morosini in ambasceria [...] dal doge Vitale (II) Michiel in favore della chiesa di S. Marco. Un Vitale Falier, che fu tra gli elettori del doge SebastianoZiani nel 1172, ricoprì in quel medesimo anno l'importante ufficio politico di iudex e consigliere del doge e fu nel 1173 ...
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Doge di Venezia (m. Venezia 1229), 44º della serie tradizionale, figlio di Sebastiano. Succeduto nell'ag. 1205 a Enrico Dandolo, dovette affrontare l'organizzazione, lo sfruttamento e la difesa del nuovo [...] vastissimo impero conquistato in Oriente dai Veneziani sotto Dandolo, in concorrenza con i signori latini di Bisanzio e contro i tentativi di riscossa greca, la minaccia bulgara e le trame genovesi; sotto ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] l'imponente costruzione a pianta circolare della chiesa di San Sebastiano, la chiesa a sala di San Protaso, purtroppo demolita nel Ducale, vi portò di preferenza le opere di Pietro Andrea Ziani, di A. Sartorio, di C. Pallavicino, cioè i prodotti del ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] scena di Orio Mastropietro, una sola era la persona che per ricchezze e clientele poteva aspirare al dogado: Pietro Ziani, figlio di Sebastiano (che era stato doge dal 1172 al 1178). Ma egli era uno stans, un "capitalista", uno che, prestando denaro ...
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avogadore
avogadóre (anche avvogadóre o avvocatóre) s. m. [dal lat. advocator -oris, der. di advocare «chiamare a sé»; cfr. avvocare, avogare]. – Sinon. ant. di avvocato. In partic., magistrato della Repubblica Veneta creato sotto il dogato...