Doge di Venezia (n. 1496 - m. 1578). Duca di Candia (1548-51), svolse abilmente incarichi amministrativi e diplomatici; fu eletto procuratore di S. Marco (1570) poi provveditore generale a Corfù e "capitan generale da mar". La sua figura è tra le più rappresentative nella vita della Repubblica: tenace e calcolatore, fu il grande condottiero cui Venezia ricorse quando la pressione turca su Cipro minacciò ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] . Il 23, pochi giorni prima cioè della caduta di Famagosta, fu raggiunto da una parte della flotta veneziana, comandata da SebastianoVenier. Don Giovanni non arrivò che il 24 agosto; il 2 settembre entrò in porto l'altra parte della flotta veneziana ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] e il fine della retorica che introduce il dialogo, dove la scelta degli interlocutori (Girolamo Zeno, SebastianoVenier, Iacopo Contarini, Francesco Moresini) e il luogo dell'urbana conversazione, il celebrato "Mezzado" contariniano, raduno civile ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] del Collegio, scomparti con figure allegoriche nel soffitto e, sulla parete, sopra il tribunale, la grandiosa tela con SebastianoVenier inginocchiato in atto di render grazie per la vittoria di Lepanto;quindi (1577), dopo il secondo incendio, uno ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] Pasquati a Padova, l'Oratione al serenissimo principe di Venezia, di cui si è già detto, dedicata al nuovo doge SebastianoVenier. Ed ancora nello stesso anno la militanza ideologica del D. tese a porsi in modo sistematico con un trattatello politico ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] Vittoria, il cui altissimo esempio di ritrattista s'avverte chiaro anche nei tre busti (Palazzo ducale) di SebastianoVenier, Marcantonio Bragadin e Agostino Barbarigo, dove peraltro non sfuggono nemmeno certe composte consonanze, sia pure raggelate ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] e sarà un beffardo rimprovero, cui seguì un'irriverente risata generale, mosso in Collegio al B. dal savio grande SebastianoVenier perché troppo remissiva era stata una sua risposta al nunzio (il quale energicamente aveva protestato per le percosse ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] eletto savio del Consiglio il 12 marzo 1577, l'11 giugno il G. figura tra i 41 elettori del doge SebastianoVenier e appena quattro giorni dopo fu nominato censore, magistratura a forte valenza etica alla quale di solito erano chiamati patrizi dall ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] per principe di sangue italiano", sarà sempre marcato dalla qualifica di "francese"; e giustamente l'ambasciatore veneto SebastianoVenier reduce da Vienna osserverà, nella relazione del 1630, come "l'esser egli prencipe francese, con gran pegni ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] del re di Francia, vedevano così il C. sempre in primo piano; in tale occasione egli con altri due amici, SebastianoVenier e Agostin da Mula, aveva proposto che per la revoca del "protesto", emanato un anno prima dalla Repubblica contro la Sede ...
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