LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] corte di Francesco I insieme con il conte di Pitigliano Niccolò Orsini, simpatizzante della Riforma: vi incontrò l'architetto SebastianoSerlio, amico di Giulio Camillo, del quale ammirò le "divine opere". In questi frangenti potrebbe avere svolto la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la canonizzazione del linguaggio classico che aveva avuto in Serlio un precursore (1537), s’inserisce con autorità nella Romanino, G. Savoldo, A. Moretto, G.B. Moroni, mentre Sebastiano del Piombo, emigrato da Venezia a Roma, fondeva la sua educazione ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] e S. Delio. Anzi, a credere alla testimonianza di Sebastiano Fausto da Longiano (dedicatoria al Sauli, in Cicerone, Orationi, nel caso del grande teatro di legno costruito dal conterraneo Serlio, nel 1539, a Vicenza) dall'occhio dell'attore posto ...
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