(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , Torino 1987; C. Thönes, Die frühen St. Peter Entwürfe 1505-1514, Tubinga 1987; AA.VV., Giulio Romano, Milano 1989; SebastianoSerlio (Atti), a c. di C. Thönes, ivi 1989.
Seicento: Retorica e Barocco (Atti), Roma 1955; G. Argan, Borromini, Milano ...
Leggi Tutto
VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] il suo tirocinio nell'arte; ed è assai probabile che in questa sua preparazione abbia avuto grande influenza SebastianoSerlio. Ma invero di questo primo periodo formativo si hanno pochissime notizie, che si riferiscono alla protezione accordata al ...
Leggi Tutto
VILLALPANDO, Francisco de
José F. Rafols
Architetto e scultore castigliano, nato a Palencia, morto nel 1561. Dimorò a Valladolid e a Toledo, e in quest'ultima città aiutò Alonso de Covarrubias nei lavori [...] nella Spagna con la pubblicazione (1552) dell'opera intitolata: Terzo e quarto libro d'architettura di SebastianoSerlio Bolognese, ora nuovamente tradotto dal toscano in castigliano da Francisco Villalpando, Architetto.
Per rendersi conto del ...
Leggi Tutto