Pittore (San Gimignano 1460 circa - Firenze 1513); seguace e collaboratore di Domenico Ghirlandaio, troviamo la sua mano in tutte le opere importanti eseguite dalla bottega di quest'ultimo. Nonostante le numerose attribuzioni l'unica opera certa è l'Assunta, nella cappella Baroncelli in Santa Croce a Firenze, che mostra una insistita accentuazione dei dettagli illustrativi ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] mole e impegno grazie agli aiuti numerosissimi, tra i quali contava i fratelli David e Benedetto e il cognato SebastianoMainardi.
Nel 1485 il B. firma la lunetta con l'Annunciazione sullaporta dell'Ospedale di Orbatello (odierna via della Pergola ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] Ghirlandaio (1494) e collaudata nel 1496. Affidata ai fratelli David e Benedetto Ghirlandaio vi lavorarono, oltre al G., SebastianoMainardi e il giovane fra Bartolomeo.
Nel 1494 il G. dipinse, in collaborazione con Poggio Poggini e un certo Iacopo ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] 1027 della Biblioteca Riccardiana di Firenze, cc. 38v-39r; e un ritratto del grammatico cinto d'alloro, eseguito nel 1487 da SebastianoMainardi nella chiesa di S. Agostino in San Gimignano.
È probabile che il L. abbia trascorso i suoi ultimi anni di ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] il viaggio verso l'Ungheria, incoraggiato dal suo tutore Sebastiano da Lugo. Dopo la morte di Mattia Corvino, acquistò troviamo il Calcagnini, Annibale Collenuccio, Francesco Negri, Giovanni Mainardi e Guido Postumo Silvestri, che gli dedicò le sue ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] le commissioni, a volte si serviva di un gruppo di garzoni e di colleghi, tra i quali Cristoforo Mainardi, Sebastiano dal Portello, Rodrigo Bonaccorsi, Giacomo Filippo d'Argenta, Pietro Maiante, Giovanni Maria Spari, Niccolò d'Achille e Francesco ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] e durevole lezione erasmiana. Fu confratello anche di Agostino Mainardi e conobbe l'umanista Giulio Camillo Delminio, cultore di , simpatizzante della Riforma: vi incontrò l'architetto Sebastiano Serlio, amico di Giulio Camillo, del quale ammirò ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] camuliano c'è il problema della successione ad Agostino Mainardi (morto il 31 luglio 1563) nella direzione della radicalismo sozziniano e che implica tra gli altri i nomi di Sebastiano Castellione e di Celio Secondo Curione), ma anche per determinare ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] fu pubblicata per la prima volta a Verona nel 1570 presso Sebastiano e Giovanni Dalle Donne.
Una seconda edizione fu edita nel 1574 poi essere ancora aggiornato fino al 1844 da A. Mainardi (di quest'ultima edizione esiste una stampa anastatica, ...
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BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] e datati 1500, nel Museo di Empoli con S. Sebastiano e S. Gerolamo, che probabilmente fiancheggiavano una perduta Madonna ; non mancano neppure riferimenti ad altri artisti come il Mainardi, suggerito dallo Zeri, oppure Iacopo del Sellaio, cui ...
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