Pittore (San Gimignano 1460 circa - Firenze 1513); seguace e collaboratore di Domenico Ghirlandaio, troviamo la sua mano in tutte le opere importanti eseguite dalla bottega di quest'ultimo. Nonostante le numerose attribuzioni l'unica opera certa è l'Assunta, nella cappella Baroncelli in Santa Croce a Firenze, che mostra una insistita accentuazione dei dettagli illustrativi ...
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Pittore fiorentino, fiorito fra la fine del'400 e i primi del'500, e identificato con l'"alunno di Domenico" (nome dato dal Berenson a questo artista ghirlandiesco, prima che i documenti ne rivelassero [...] da B. forse prima del 1488. Mediocre, egli rifletté con eclettico spirito l'influenza di Domenico Ghirlandaio e di SebastianoMainardi, ricordando volta a volta anche Filippino Lippi e il Botticelli, col quale collaborò nelle tavole con la storia di ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] in Ognissanti (1473 circa); quello della Madonna tra i santi Sebastiano e Giuliano, nella chiesa di S. Andrea a Brozzi (1472 nella vòlta della cappella di S. Fina sono dipinte dal Mainardi), D. si rivela seguace del Baldovinetti e del Verrocchio, ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Celeste nel clima della predicazione savonaroliana. Ovvero, una Vergine realizzata nella stessa congiuntura e dovuta a SebastianoMainardi - si fa riferimento, fra le altre versioni che testimoniano della fortuna di tale raffigurazione, a quelle ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] Ghirlandaio (1494) e collaudata nel 1496. Affidata ai fratelli David e Benedetto Ghirlandaio vi lavorarono, oltre al G., SebastianoMainardi e il giovane fra Bartolomeo.
Nel 1494 il G. dipinse, in collaborazione con Poggio Poggini e un certo Iacopo ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] 1027 della Biblioteca Riccardiana di Firenze, cc. 38v-39r; e un ritratto del grammatico cinto d'alloro, eseguito nel 1487 da SebastianoMainardi nella chiesa di S. Agostino in San Gimignano.
È probabile che il L. abbia trascorso i suoi ultimi anni di ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] è presto compiuta; non così le due chiese. S. Sebastiano viene aperta al culto solo nel 1530, e, dopo una in Mantova, in Giorn. d. Biblioteche, II (1868); A. Mainardi, Storia di Mantova dalla sua origine fino all'anno 1840, compendiosamente narratra ...
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SAN GIMIGNANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Emilio CECCHI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
GIMIGNANO Città della Toscana nella provincia di Siena da cui dista 20 km. verso nord-ovest. La città [...] i fiorentini. Benozzo Gozzoli dipinse un Martirio di S. Sebastiano e affreschi decorativi (1465). Nella cappella di S. , fondato nel 1929, raccoglie tavole senesi, del Gozzoli, del Mainardi, un busto di Onofrio di Pietro, scolpito da Benedetto da ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] (Pietro Martire Vermigli, Pier Paolo Vergerio, Agostino Mainardi, Giulio da Milano) non ottennero da lui che della quale questi personaggi furono i promotori insieme a Sebastiano Castellione, venivano presentate da Cantimori, alla fine della ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] il viaggio verso l'Ungheria, incoraggiato dal suo tutore Sebastiano da Lugo. Dopo la morte di Mattia Corvino, acquistò troviamo il Calcagnini, Annibale Collenuccio, Francesco Negri, Giovanni Mainardi e Guido Postumo Silvestri, che gli dedicò le sue ...
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