DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] in Steinmann, 1932, pp.32 s. e 34). Di particolare significato il fatto che il D. figuri - insieme con SebastianodelPiombo, Domenico Giannotti e Tommaso de' Cavalieri - tra quegli amici di Michelangelo che si erano presi l'incarico di raccogliere e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] si riferì il Greco. Ai confini veneto-lombardi furono attivi G. Romanino, G. Savoldo, A. Moretto, G.B. Moroni, mentre SebastianodelPiombo, emigrato da Venezia a Roma, fondeva la sua educazione veneta con i modi di Michelangelo.
A Firenze, oltre l ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , Venezia non era tanto isolata dal rinnovamento italiano, e già per SebastianodelPiombo si nota, ancor quando è a Venezia, prima del 1513, l'influsso di Michelangelo, e del pari Iacopo Palma il Vecchio, bergamasco, ha sentito la grande arte ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] , sculture, oggetti d'arte: grandeggia su tutto la Pietà di SebastianodelPiombo, già in S. Francesco.
V. tavv. CV e CVI. piccoli corsi d'acqua, che si dirigono a est verso la valle del Tevere e a ovest verso il mare. Mentre a est le ultime ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] intime con i suoi camerieri), a cui si abbandonava con levità di spirito.
Dai celebri ritratti di Raffaello e di SebastianodelPiombo, e ancor più dalla statua all'Aracoeli, si evincono pinguedine e un volto floscio, poco espressivo. Il suo senso ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] 1981, ad vocem; Storia d'Italia (Einaudi), Annali, IV, a cura di C. Vivanti, Torino 1981, p. 868; M. Hirst, SebastianodelPiombo, Oxford 1981, ad vocem; C. H. Clough, The Duchy of Urbino..., London 1981, ad vocem; E. Cochrane, Historians... in the ...
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Chigi, Agostino detto il Magnifico
Chigi, Agostino
detto il Magnifico Banchiere senese (Siena 1465 ca.-Roma 1520). Nel 1502 aprì un banco a Roma e, divenuto tesoriere della Chiesa, ottenne diversi [...] appalti, creando relazioni finanziarie con tutta l’Europa. Sovvenzionò Cesare Borgia, i Medici durante l’esilio da Firenze e Leone X; protesse letterati (Bembo, Giovio, Aretino) e pittori (Raffaello, Sodoma, SebastianodelPiombo). ...
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Banchiere senese (Siena 1465 circa - Roma 1520); figlio di Mariano, nel 1502 aprì in Roma un banco e, tesoriere della Chiesa, ottenne gli appalti delle dogane, delle saline e delle cave di allume della [...] alle prodigalità di Leone X. Amico e mecenate di letterati (Bembo, Giovio, Aretino) e di pittori (Raffaello, Sodoma, SebastianodelPiombo), aprì anche una tipografia, dalla quale uscì il Pindaro (1515), primo libro greco stampato a Roma. B. Peruzzi ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] dell'imprese" di P. G., in Studi urbinati, LV (1981-82), pp. 97-119; C. Davis, Un appunto per SebastianodelPiombo ritrattista, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXVI (1982), p. 388; G. Bordoli, L'ultimo testamento di P. G ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] e di Galileo, e scoprendo prolifico terreno di coltura tra gli amici del patrizio veneziano G.F. Loredan. Quanto a Sebastiano «delpiombo», la svolta religiosa nella sua pittura, dopo il dramma del sacco, è più che evidente. Salva, dopo un oneroso ...
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riverbero
rivèrbero s. m. [der. di riverberare]. – L’azione, il fatto e il fenomeno di riverberare o di riverberarsi; più spesso, l’effetto, cioè la luce, o il calore, o il suono, riverberati: la stanza era illuminata dal r. delle luci della...