Umanista savoiardo (Saint-Martin-du-Fresne, Bugey, 1515 - Basilea 1563), il cui vero nome però era Châteillon (il nome umanistico era Martinus Bellius). Convertitosi alla riforma calvinista, fu dal 1541 al 1544 direttore del Collegio di Ginevra; ma il suo razionalismo esegetico e dommatico (fondato su un estremo misticismo e sulla dottrina dell'ispirazione e illuminazione diretta) lo posero in contrasto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] al soggiorno a Basilea l’inizio dei suoi rapporti con Roland H. Bainton, autore allora di un saggio su SebastianoCastellione e la sua protesta contro Giovanni Calvino per il rogo cui era stato condannato Michele Serveto (nel 1963 Bainton dedicherà ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Sozzini, Giovanni Giorgio Biandrate, Matteo Gribaldi, l'Ochino, per citame solo alcuni. All'università aveva come collega SebastianoCastellione e dopo la morte sul rogo di Michele Serveto (1553) fu indiziato come coautore della farrago "belliana ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] che Calvino apprese, in una lettera del 5 apr. 1554, che gli autori del De haereticis an sint persequendi erano SebastianoCastellione e Celio Secondo Curione. La speciale ostilità del G. nei riguardi delle posizioni di M. Serveto, identificato come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] raccolti intorno alla stamperia del lucchese Pietro Perna, del quale in passato avevano fatto parte lo zio Lelio, SebastianoCastellione, Celio Secondo Curione, Bernardino Ochino e altri. Qui entrò subito nel vivo del dibattito teologico con l ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] Pucci dalla città e alla sia pur breve incarcerazione di Pietro Perna per aver dato alle stampe scritti inediti di SebastianoCastellione con la collaborazione di Fausto Sozzini. Tuttavia, la prima accoglienza fatta al D. a Basilea fu generosa. Trovò ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] il G. si trovava anche nel 1553 nel momento culminante della tragedia di Michele Serveto. Al G. allude infatti SebastianoCastellione, quando nel Contra libellum Calvini scrive di un "Italus quidam, i[uris]c[onsul]tus celebris", che, prendendo le ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] s'inseriva (che è quello, come s'è detto, del radicalismo sozziniano e che implica tra gli altri i nomi di SebastianoCastellione e di Celio Secondo Curione), ma anche per determinare la sua specifica posizione ideologica. Il C., nel condurre la sua ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] una lettera "da Lijone alli 12 aprile del 66" al rettore dell'università di Basilea, Teodoro Zwinger, il successore di SebastianoCastellione alla cattedra di greco.
Il B. si lamentava di non aver mai ricevuto dall'università, benché gli fosse stato ...
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