Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] ", 32, 1982, pp. 127-136.
Nagel 1974: Nagel, Thomas, What is it like to be a bat?, "Philosophical review", 83, 1974, pp. 435-450.
Searle 1980: Searle, JohnR., Minds, brains, and programs, "Behavioral and brain sciences", 3, 1980, pp. 417-457. ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] pensatori contemporanei (per esempio il premio Nobel John Eccles) sperano ancora di fare nuovamente confluire la mind, a c. di Hook S., New York, New York University Press.
SEARLE, J.R. (1980) Minds, brains, and programs. Behav. Brain Sci., 3, 417- ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] norprogesterone e noretisterone (noretindrone). La farmaceutica Searle mise a punto un progestinico norderivato simile, farmaci (esclusi i più recenti) siano stati introdotti prima che JohnR. Vane, nel 1970, facesse la fondamentale scoperta che l' ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...]
I gruppi semplici finiti. Gli statunitensi John G. Thompson e Walter Feit provano che of Technology, completando la scoperta di Allen R. Sandage del 1960, riconoscono nella radiosorgente Schlatter, della società G.D. Searle & Co., nell'Illinois. ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] la funzione di enunciare qualcosa o di imporre un comportamento. John Langshaw Austin aveva mostrato (in lavori raccolti postumamente in volumi Wittgenstein andava nella medesima direzione. J. R. Searle (Speech acts, 1969) sviluppò questi motivi ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] può potenzialmente sviluppare coscienza (Nagel, 1974). Secondo J. Searle (Searle, 1992) la scienza non può rispondere a tale Theoret. NeurobioI., 4, 47-58.
STERIADE, M., GLOOR, P., LLINAS, R.R., LOPES DA SILVA, P.H., MESULAM, M.M. (1990) Report of ...
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Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] spesso ovvi limiti alla modellizzazione teorica. J.R. Searle (1992) ha reso particolarmente vivido il Osherson, Cambridge (MA), MIT Press, 1990, pp. 43-68.
r.e. john, Switchboard versus statistical theories of learning and memory, "Science", 1972, ...
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