BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] fiero lealismo sabaudo", il B. non solo confutò le accuse del Beau, champ e attaccò gli anonimi autori degli altri "racconti dei doveri di un uomo che stima se stesso ed ama sinceramente la patria, è di non porla a soqquadro e di far sì che ciò per ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] una serie di attività praticate da lunga data esolo parzialmente interrotte durante le vicissitudini in terra di propria, trovato tra le sue scritture quando il Signore Iddio lo hebbe tirato a sé ... ), 37-3 8 (Discorso fatto al nome di Dio, da me ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] il G. bisognava rinunciare all'aiuto imperiale o spagnolo; se invece la Lega cattolica, sotto la guida di Massimiliano I istruzioni per il nuovo nunzio giunsero da Roma solo in maggio. Degno di nota è che vi era allegato un documento a parte, ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] all'ambasciator dal quale" il G. dipende. A dir del G. la sua è una situazione a rischio estremo, di "pericolo" continuo. Se Bedmar, precisa, "sapesse solo una delle minime attioni fatte per servitio della Serenissima, sarei al sicuro privo di vita ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] Giustinian, il F. fu trattenuto ancora a lungo a Parigi ese ne lamentò, invocando la stanchezza, l'assenza da casa, le fu unanime: tredici giudici si pronunciarono per la pena capitale esolo quattro per l'ergastolo. Nella notte del 20 apr. 1622 ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] dimentica mai di "veder quanto dovemo havere", è sempre aggiornato sulle giacenze di "sorgo et formenti". Si cruccia se "il racolto si dimostra scarso assai", se "il frumento poco si vede"; solo "Dio benedetto", sospira, può salvarlo dalla disgrazia ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] vera tensione nella Valle dell'Adige si può dunque ricordare solo quello dell'ottobre del 1355, quando il D., in seguito . Infatti, se vi indica come suoi eredi universali i due fratelli e coreggenti Cansignorio e Paolo Alboino, ese assegna cospicui ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] 3 settembre, annunziava solo l'arrivo a Marignano del cardinale Matteo Schiner e il collegamento compiuto di giorno della morte di Lorenzo, confidava di essere fuori di sé per l'accaduto e di "desiderare più presto andare dietro a miei patroni che ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] il. suo esercito. Onorio II poté lasciare il castello e Roma solo dopo aver consegnato a C. 300 libbre d'argento, Il papa concesse la grazia a C., che se la cavò consegnando ancora una volta ostaggi e prestando giuramento sulla tomba di s. Pietro; ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Terra di Lavoro, dove risiedette solo occasionalmente, trattenuto da impegni presso la Curia e dagli affari diplomatici. Nel corso delle dell'imperatore Federico III, il quale rivendicava per sé la più alta sovranità giudiziaria nel caso Jamometić, ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...