CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] dallaiocietà delle Nazioni, rimarcando il suo distacco definitivo non solo da Ginevra. ma da ogni legame con il sistema di . giungeva a considerare possibile una vera e propria guerra ("pace se possibile, guerra se necessario": Diario, 30 dic. 1937, ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] quelle lombarde. Ma l'opuscolo rispondeva solo agli insegnamenti del Genovesi e al fine patriottico di attirare l'attenzione continuità di indirizzo con l'azione esplicata in Sicilia, anche se diverso è ora il campo di azione. Un regno ancora giovane, ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] , che il fascismo improvvisamente rivelava. Anche se la formula famosa, "il fascismo non è stato una rivoluzione, ma una rivelazione", sarà coniata dal F. solo qualche anno dopo e usata nelle lettere e nelle conversazioni private.
A questa premessa ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] sorella di Marozia, con Giovanni III duca di Napoli, anche se non è detto che sia stato combinato da A. (le nozze ebbero Ma la peculiarità del regime di A. non si riduce solo a questo. Anche perché attuato in quelle particolari condizioni, tale ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] e definitivi, ma èsolo possibile formulare ipotesi, ognuna delle quali con punti accettabili e altri discutibili, e corte inglese si concluse con un nulla di fatto. Del resto, se il C. avesse effettivamente raggiunto il suo scopo, non si capisce ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] bueno caballero y tan deseoso del servicio de V. M. que sé que no se Ilegará a estos méritos... espero que con poco trabajo podrá gobernar..." per i viceré di Sicilia. Solo dopo una tenace resistenza e dietro precisa intimazione di Filippo II ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] tale scopo una Giunta delle censuazioni che, anche se per difficoltà obiettive sopraggiunte non poté condurre a ogni tentativo di realizzazione perseguito con i metodi consueti; e ciò non solo per le resipiscenze della corte, ma soprattutto per ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] promossa da Sua Santità di accomodarlo con altri" se prima non "ricevuto e riconosciuto" per re Cristianissimo. Solose tale anche agli occhi di Roma è disponibile alla pace col re Cattolico. Ma se il papa intende esserne il credibile mediatore, si ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] "Rumânia morta giace" / ma chi disse quel detto è un mendace / Ella vive, ella grande sarà. / Se dai monti Poloni al Danubio /stringa un patto le genti vicine / e le miste entro un solo confine / leghi un nodo di santa amistà". Espressa qui ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] e costituì un modello quasi obbligato per le analoghe raccolte successive; estratti e rimaneggiamenti se di modelli epistolari latini, sul modello dei Dictamina rhetorica. Trasmessa dal solo Vat. lat. 5107, l'opera fu edita da A. Gaudenzi in ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...