COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] degli Orsini, che avevano preso le difese degli Estouteville, eSolo il 20 luglio i Colonna furono in grado di riorganizzarsi ennesimo atto di concordia fra i Colonna e gli Orsini, firmato per sée per i parenti e per gli aderenti Il 28 agosto dal ...
Leggi Tutto
DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] la Soprintendenza per i Beni artist. e stor. della Liguria). Se le notizie fornite dal Soprani, che, Piazzetta.
Quest'ultimo dipinto è firmato e datato ("Horat. s. Fer. s. F/1647") e, pertanto, non solo fornisce un'importante documentazione per ...
Leggi Tutto
CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] tenta nemmeno il recupero di Valenza cui era di per sé tenuto e concerta, tramite contatti segreti col du Plessis-Besançon, una quale sperperò non solo il proprio denaro, ma, con altrettanta disinvoltura, anche quello dell'erario. E, poiché nemmeno le ...
Leggi Tutto
COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] anch'essi si rivelarono insufficienti.
Ma c'era di più: C. non solo fu trattata come una regina, ma ebbe anche il titolo di regina che approfittò del soggiorno romano per visitare chiese e basiliche ese dobbiamo credere al Muntaner "anava tot dia ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] fu intimato di far ritirare tutte le copie stampate (anche se il D. negherà di essere stato il responsabile della stampa e della diffusione). L'Esame provocò non solo numerose risposte critiche, ma anche un acre Avviso di Parnaso (Genova, Arch. civ ...
Leggi Tutto
CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] e i suoi amici furono sempre convinti che il popolo di Milano da solo non sarebbe riuscito a resistere alla controffensiva dell'Austria, e la fusione., il C. apparve più sicuro di sée meno preoccupato dei democratici.
Alla metà di luglio lasciò ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] nella sua crisobolla del 15 dic. 1355, e il papa se ne rallegrò incoraggiandolo a perseverare in questa direzione, dopo aver predicato la crociata ottenne nel 1359 solo successi limitati e temporanei, mentre i Turchi, che occupavano Gallipoli ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] disposto che G. uscisse dalla tutela solo al compimento del ventesimo anno di età (solo al quindicesimo per Filippo Maria, con una a imporre a G. il rientro dei fuorusciti e la concessione per sé del titolo di capitano generale. In questa veste ...
Leggi Tutto
CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] conservatori devono preferire ad una plebe incosciente, armata solo d'ira e di fame, un esercito calmo, deciso, disciplinato". grande peso il motivo, in fondo ingenuo e opportunistico anche se sincero, della "penetrazione" nel meccanismo dello Stato ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] chiarezza.
L'attività diplomatica costitui per il C. solo l'appendice di un'azione ben altrimenti efficace in finissimo letterato, eloquente dicitore e conoscitore profondo di Cicerone. Quest'ultima è forse la lode più meritata, se si pensa che a lui ...
Leggi Tutto
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...