GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] , perduto, venne concesso da Innocenzo II alla comunità, ma non sappiamo se direttamente allo stesso Giovanni. Nuovi privilegi vennero in seguito concessi da Eugenio III e da Alessandro III; solo quest'ultimo privilegio, datato al 9 febbr. 1177, ci ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] perché fu rimpiazzato dal cardinale Pietro Capocci solo nell'aprile 1249.
Campagna e Marittima costituiva forse la provincia in tentativo di regolare contrasti sociali e interni di quella città. A difficile giudicare se l'esperimento di Gregorio IX ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] ' dal ciclo dell'esistenza, quello che il Buddha chiama nirvana, se dopo la vita non c'è nulla? Se di noi non resta nulla, allora a che serve la meditazione, la pratica delle virtù? Solo a vivere più serenamente questa vita? In realtà, non siamo ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] ’imperatore bizantino.
Si è molto discusso se possa risalire all’epoca di Paolo e agli ambienti lateranensi, la che conduceva a S. Petronilla. Inumato provvisoriamente in S. Paolo, solo tre mesi più tardi il corpo poté essere trasportato lungo il ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] e vuoto, che concentra e compendia in sé le molteplici attitudini degli eruditi del Settecento. I Sermones furono considerati dal Borgognoni e omissioni nel testo; la redazione completa del poemetto apparve solo nel 1934 ad Alessandria, a cura di A. ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] di poveri scolari che dovevano elemosinare i mezzi per mantenere sée il proprio "magister". S. Bernardo riuscì ad ottenere tradizione e della gerarchia è tutta negata, in una richiesta pauperistica, di imitazione evangelica, essa solo fondamento ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] che doveva eleggere il successore di Sisto IV e portò con sé il L. come proprio conclavista.
Stabilitosi nella VIII entrava a Roma, e il L., con altri cardinali, faceva parte del suo seguito.
La devozione allo Sforza non solo tornò a discapito della ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] connettivi e dei muscoli, proteine del fegato e del sangue) inducendo, se prolungata, autointossicazione e morte a celarne i segni 'profumando la testa' e 'lavando il volto', perché essi siano visibili solo al Padre che 'è nel segreto' (Mt 6, 16; Lc ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] re Sigismondo III, e partì per la Polonia.
Durante i tre anni trascorsi nella metropolia di Kiev, l'A. non solo rese popolare l'idea persasi nuovamente traccia del manoscritto, non è possibile accertare se si tratta di traduzioni letterali o libere ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] infatti, si scontrò non solo con la diffidenza e l'ostilità dei circoli dirigenti e delle diverse componenti della società , che si rifugiò a Napoli, portando con sé gli arredi e le suppellettili sacre, e lo stesso vescovo F., che riparò invece a ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...