còppia In fisica, insieme di due enti (due particelle, due forze, due conduttori ecc.) legati fra loro da particolari relazioni.
Coppia cinematica
In meccanica applicata, ha il nome di c. l’insieme di [...] all’altro avviene con un solo grado di libertà, cioè quando è sufficiente un solo parametro scalare per individuare applicazione dei due vettori si dice braccio della c.; se b, in particolare, è nullo, cioè i due vettori sono direttamente opposti, ...
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In fisica, si dice di grandezza che ha la proprietà dell’osservabilità, è cioè suscettibile di essere misurata. Le variabili dinamiche di un sistema fisico che siano suscettibili di determinazione sperimentale [...] /∂t=0, ovvero {A,H}=0 se essa non dipende esplicitamente dal tempo, è detta costante del moto e il suo valore non dipende dal tempo. di una misurazione può essere predetto, in generale, solo in probabilità. In meccanica quantistica, a una data ...
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Sistema colloidale costituito da particelle liquide o solide, con dimensioni di solito comprese fra 15 e 50 μm, disperse in un gas. Si forma per dispersione meccanica di un liquido, per es. sotto l’azione [...] resistenza cui sono soggette è proporzionale alla loro velocità. Se viceversa le loro dimensioni e la resistenza risulta proporzionale al quadrato delle dimensioni delle particelle stesse. In realtà le particelle di un aerosol si muovono non solo ...
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D. di Cartesio Dispositivo per elementari esperienze sul principio di Pascal, costituito da una figuretta cava, a forma di diavolo, forata inferiormente e galleggiante in un cilindro di vetro pieno d’acqua, [...] l’aria in esso contenuta) rendendolo più pesante e facendolo andare a fondo; se si diminuisce la pressione sulla membrana, l’ microscopico il II principio non ha significato; esso varrebbe solo alla nostra scala di osservazione. Si ritiene oggi che ...
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Grandezza che qualifica il comportamento di un circuito nei riguardi dei fenomeni di autoinduzione (i. propria) e di mutua induzione (i. mutua) elettromagnetica.
I. propria (o autoinduttanza o coefficiente [...] Φa di induzione magnetica autoconcatenato e l’intensità i della corrente: L=Φa/i (➔ induzione). Se il mezzo non è ferromagnetico, μ è costante al variare di i e con essa è costante L; se il mezzo è ferromagnetico, μ e quindi anche L sono funzioni ...
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In fisica, qualifica che si dà a un campo vettoriale (campo c.) che derivi da un potenziale, e anche al vettore di tale campo (per es., forza c.); la denominazione deriva dal fatto che l’energia meccanica [...] di un corpo soggetto alla sola azione di un campo di forza c., e in moto nel campo stesso, si conserva, durante il moto, invariata una forza applicata a un punto materiale si dice c. se il lavoro da essa compiuto nello spostamento del punto stesso ...
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FLUIDODINAMICA (App. III,1, p. 629)
Carlo Ferrari
Ci si limita qui a fare cenno di metodi di ricerca che sono stati applicati recentemente con notevole successo in f. e di nuove applicazioni che hanno [...] portata di benzina in una tubazione di alimentazione per carri armati aumentava se la benzina era resa più densa con l'aggiunta di napalm. non si scioglie in essa; la soluzione avviene solo agitando e rimescolando fortemente; b) la minima quantità di ...
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STATO LIQUIDO, Fisica dello
Francesco Paolo Ricci
Comunemente si definisce s. l. quello stato di aggregazione della materia che presenta volume definito ma che non ha forma propria o in termini più [...] valore costante (fig.1); ciò dimostra che vi è correlazione tra le posizioni delle molecole solo fino a un r dell'ordine di poche distanze molecolari. È da notare come tale correlazione diminuisce rapidamente se ci si allontana dal punto di fusione ...
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FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] ionizzazione, sussisterebbe ugualmente la proporzionalità, ma solose la tensione applicata agli elettrodi restasse rigorosamente costante. Questa condizione invece, lavorando in regime di saturazione, non è necessaria per le cellule a vuoto spinto ...
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MAGNETICI, MATERIALI
Gian Pietro Soardo
(v. magnetismo, XXI, p. 922; App. II, II, p. 243; III, II, p. 7; IV, II, p. 368)
I m.m. si distinguono essenzialmente in base alla forma del ciclo d'isteresi, [...] alle prime ferriti. Solo in seguito, il francese L. Neel, attraverso una serie di studi sul ferromagnetismo e sull'antiferromagnetismo, che gli sulla lastra di m.m., che è di per sé isolante. Questi microcircuiti rendono quindi possibile la ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...