BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] cui il sistema è valido non solo in ragione della propria compattezza logica, ma anche perché è idoneo a comprendere Frattanto, le meditazioni filosofiche occupavano uno spazio minore, anche se continuavano ad alimentare letture ed amicizie del B. (va ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] 8 marzo 1831, che il Santo Padre aveva stabilito di promuovermi, e che attendeva solo l'opportunità per farlo" (Arch. segr. Vaticano, Segret. come uno slogan del tipo "l'Italia farà da sé" (e dunque rinfocolare le attese di chi chiedeva al Papato di ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] a termine questi negoziati in nome dei nipoti, e raggiungere Avignone non solo per ottenere clemenza al suo signore dopo l gravezza alcuna, talché se avessero continuato tal Signoria e governo, senza dubbio sarebbero stati perseveranti, e per modo di ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] , p. 188 n. 6), volle essere ritratto solo dallo stesso Sabatini e da Passerotti e per una sola volta, verso il 1572-73. Si all’indomani della sua morte, in data 15 novembre 1614, se ne trova la prima descrizione: «Quattro quadri del Passarotto doi ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] committente e del figlio Nicolò Antonio, prematuramente scomparso, e un sarcofago, con un coperchio di un solo pezzo notizie. I rapporti con il G. non dovettero essere dei migliori, seè vero che il giovane fece testamento a favore del convento di S. ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] nel popolo la coscienza della propria forza; e anche qui divenne notissimo il ritornello "Poi se il Popolo si desta / Dio combatte che sarebbe stato pubblicato solo nel 1878. Dopo altre edizioni parziali (una torinese del 1859 e una milanese del 1878 ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] dei Maccabei che vedrà la luce solo nel 1923.
Oltre che come paleografo e diplomatista, il C. è ricordato essenzialmente come orientalista e, più specificatamente, siriacista. Ciò è indubbiamente esatto anche se un giudizio di questo genere rischia ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] anni di Cimabue e Torriti, di Pietro Cavallini e A., di Giotto e del Maestro della S. Cecilia, ese qui si dà di accurate analisi e ricerche.
Il Sacello di s. Bonifacio (consacrato il 6 maggio 1296) più non esiste, esolo scialbamente lo rievoca la ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] noi conosciuta è quella di Napoli del 1635, ma è probabile che essa fosse preceduta da altre, seè vero quel che è detto nell' certo punto) che l'opera si potesse diffondere solo rinunciando alla sua veste linguistica originaria. Questa versione ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] ma all'inizio non li aveva in contanti, e poté solo prometterli, e successivamente mai dette più del 12%. Questa compagnia durò (la seconda lo sarà nel 1430), e considerò questa elezione un grande onore per sée per la sua famiglia, anche perché il ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...