BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] Lovanio. Dopo altri tentativi, la scelta cadde sul Beni. E già di per sé essa è un segno della crisi in cui versavano ormai da lungo dalla quale la letteratura si riscatta solo dopo l'esperienza umanistica e rinascimentale, avvicinandosi sempre più ai ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] approdo al luogo mitico di un’origine ancestrale e innocente. Se non, appunto, a costo della vita.
Infatti di via dell’Assietta, dove, come sempre, si trovava solo con Jutta e le sue carte.
Opere
Poesia: Codice Siciliano, Scheiwiller, Milano 1957 ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] includere nel sesto ed ultimo volume delle Opere:completata nel 1584 e pubblicata, anche a sé, nel 1587.
Ma già in quell'anno il B. s riunione degli Oratori di Napoli e di Roma, conclusa solo tre giorni prima della sua morte: e non duratura.
Da tempo ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] presso la tipografia Frediani (anche se riportava la falsa indicazione di Berna) e dedicata al principe Giorgio Nassau si accorgerà che la sua sovranità non esiste solo in vani scritti e che la sua indipendenza non è né un'illusione né un sogno" ( ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] anni "inter audientes", per sette "inter poenitentes" e che solo dopo altri due anni potessero essere riammessi ai quando lasciò l'Italia, Andromaco, oltre ai donativi, portava con sé una lettera del rex gentium per l'imperatore ed un messaggio del ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] il conforto di ordinare, a quanti lo avevano seguito, di "far parte per se stessi" e di non compromettersi con forze che solo in apparenza erano affini. Per rimarcare il distacco dai fascisti, il D. fondò, anzi, nel gennaio del 1921, la Federazione ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] ed amò come figlio proprio il figliastro, che tenne con sé anche dopo la morte della Gaston, avvenuta nell'estate del Roma 1931, pp. 747-48. Delle repliche e precisazioni dei contemporanei ricordiamo solo oltre all'Epistola di A. Capece Minutolo, ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] il documento non dice nulla del motivo del soggiorno e si può solo congetturare, data la presenza di numerosi domenicani fra i 1963; Sindona, 1975) preferiscono datare l'opera sul 1280-90, se non nell'ultimo decennio del sec. (Toesca, 1927; Nicholson, ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] del "fiore di lingua" fine a se stessa. La freddezza o l'ostilità con cui l'opera venne accolta, non solo dal Monti, ma dai più, è quindi sostanzialmente giustificata. Vedi anche, a precorrimento e completamento delle Bellezze, i vari Scritti ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] sensi di quello che si canta", se necessario trasgredendo le regole della tradizione: ciò ha portato, ad esempio, ad un più libero uso della dissonanza; l'"eccellenza de' moderni" non si esprime solo nelle "monodie" e nello "stile recitativo": il D ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...