GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] solo con il matrimonio del nipote Benedetto. L'appellativo di "Episcopo" del padre non indica un titolo, ma è presentate, in parte non previste; se ne fissò pertanto un aggiornamento a Ravenna, presieduto dal papa e dall'imperatore, che si aprì ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] di appannaggio, che la missione durasse solo due anni anziché il solito triennio, e la residenza presso la corte imperiale gli luglio 1785 scriveva al de' Ricci: "Finirò la mia toga, se vivo, a dicembre prossimo desolato di non aver potuto far nulla ...
Leggi Tutto
BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] spiega i motivi (se pur ve n'erano di particolari) per i quali andò in Egitto: dichiara solo di avervi soggiornato dal poi dal metro lineare le unità di misura delle aree e dei volumi, e adottava, come unità di peso, quella fornita dal peso dell ...
Leggi Tutto
D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] dalla rappresentanza popolare, in cui il potere fosse solo reale espressione della maggioranza.
Nel 1852 Cavour lo perciò non è liberale, non è tirannico, non è d'altra qualità; qualunque qualità si aggiunga, da per séè un gravissimo errore ...
Leggi Tutto
CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] feudale non aveva tuttavia impedito ai Castelbarco di ribellarsi. quando se ne era presentata l'opportunità, ai vescovi di Trento: papa affidata ai francescani, ma solo nel 1312, grazie all'intervento di Ennco VII e dello stesso Cangrande Della Scala ...
Leggi Tutto
GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] egli continuava a irrobustire la propria fama di condottiero.
È incerto se il G. passasse sotto le insegne aragonesi a guerra ibid., p. 48). Si trattava ormai dunque per il G. solo di cogliere l'occasione per impossessarsi della città. Questa gli fu ...
Leggi Tutto
LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] - deve considerarsi errata, poiché il matrimonio dei genitori avvenne solo nel 1518. La nascita, tuttavia, avvenne prima del 1524, più intimo personaggio" che il duca avesse avuto "presso di sé" e che "confidava in lui più che in qualunque altro" ( ...
Leggi Tutto
EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] loro concittadino il fatto che egli aveva solo obbedito al suo capitano, l'E. venne liberato, mentre Paolo Vitelli fu appartenenti a Giovanni Fogliani. L'E. abolì quindi tutte le magistrature esistenti, anche se per mantenere una parvenza di ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] valse ad attenuare solo in parte.
La Repubblica infatti non intendeva rinunciare ad alcuna città veneta e con l'aprirsi procuratoria, e la salute andò peggiorando di continuo, costringendolo a casa per periodi sempre più lunghi; il Sanuto se ne ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] i primissimi anni del Cinquecento (o forse addirittura prima), se in lui bisogna riconoscere il Nicolò che nel 1515 ricevette limitare i danni dell'insolvenza spagnola furono vani esolo nel settembre 1577 furono conclusi i negoziati che ...
Leggi Tutto
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...