GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] e balestre protestandoge, e meterge pena la forcha, i se dovesse retirar in drio; non fo mai homo da ben né de sorte alguna el volesse obedir né aldirlo, e precipue el forzo dei villani" (Sanuto, XII, col. 19). Solo dopo due giorni di devastazioni e ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] con il duca di Milano per preparare a sé una abdicazione indolore e agli Sforza il ripristino del dominio su Genova. di 3.000 soldati e 400 cavalieri forniti dal viceré spagnolo e dove il 20 giugno fu eletto doge.
Il F. non solo restò a Genova, ma ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] meritato. Non è noto se subì un processo e fu assolto, cosa abbastanza probabile, visto anche che fu facile mettere a tacere i Vernagallo e impedire loro di costituirsi parte civile per l'assassinio del loro congiunto. Certo èsolo che il delitto ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] della distanza che il casato voleva frapporre tra sée l'autore dell'attentato contro lo Sforza.
Il e giustificati, da parte di famiglie e consorterie tradizionalmente nemiche che solo la protezione accordata dai signori di Milano a Uberto prima e ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] il corpo elettorale da 3 a 8 milioni e mezzo di elettori circa. Era chiaro che se i cattolici, con il nuovo sistema, si collegi", mentre i candidati sostenuti dai cattolici erano stati sconfitti solo in 100 collegi. Il G. prendeva in esame anche ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] avrebbe suscitato qualche polemica: il senatore G. Vigoni se ne faceva portavoce in Senato in una interpellanza al pure con il solo grado di consigliere (decreto del 2 maggio 1908).Uno scambio di note fra il ministro C. e l'imperatore Menelik ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] conflitto si acconciarono alla fine a trattare; ma solo dopo molte esitazioni, perché temeva la parzialità Pavia, insieme con Donato Acciaiuoli e con Giovanni de' Ricci, ambasciatore presso Gian Galeazzo "per sapere se dovevano avere con lui pace ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] R.A. (l'esatto significato della sigla rimase oscuro, ese ne diedero versioni diverse: Organizzazione Vigilanza Repressione Antifascismo; Organo B. e il conte G. Suardo, sottosegretario agli Interni dal 1926 al 1928. Contrasti non solo di potere e di ...
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DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] di un Taddeo "quem brevitatis ergo Deo vulgus appellabat"; che era fiorito nella prima metà del Trecento; e che solo con estrema difficoltà se ne sarebbero potuti delineare i contorni biografici (L. A. Muratori, In Chronicon Senense Andreae Dei ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] dieu que luy sur la terre" (Pascal, p. 47); solose il duca resterà sordo alle suppliche dei sudditi, la lotta armata sarà lecita perché sarà difesa del diritto e non rivolta. Fede in Dio e fedeltà al sovrano devono essere i punti fermi per tutti ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...