DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] solo per "quantum publicarum rerum labor concesserat": di più non sarà dato, nel patriziato lagunare, se -70, 777-86); per le ambascerie presso il re di Francia nel 1502-04 e nel 1513-15: Arch. di Stato di Venezia, Lettere di ambasciatori ai capi del ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] D. lasciò numerosi scritti, alcuni attinenti ai suoi studi di diritto, di filosofia e sociologia, altri più specificamente di argomento politico. Se ne segnalano qui solo alcuni fra quelli non indicati nel testo: Saggio critico sulla causa criminosa ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] 166 della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze). Anche se a questo proposito mancano informazioni precise, pare certo la consapevolezza dell'importanza dell'opera e della personalità dell'autore, con il solo appunto che per giungere a un ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] gli anni successivi nei suoi feudi di Massa Trabaria. Seè vera la tradizione secondo la quale il D. avrebbe arresto del Donati: quest'ultimo, infatti, solo in seguito (6 ott. 1308) fu catturato a Rovezzano e ucciso.
Ad Arezzo il D. dapprima si ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] vuol fare tutti i sforzi per ottenere una carica, qualunque sia in quelle parti, dove deciderà prender moglie e dote. Questo è il fine del suo viaggio, se bene egli dica che con tal congiuntura va per dimandare aumento di soldo" (ibid., c. 550v). Il ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] beneficio ai figli, ormai potenti in Provenza. Se B. e i figli rimasero neutrali nella contesa fra Berengario e Rodolfo, a quest'ultimo si opposero decisamente quando fu il solo re d'Italia. Una prova è un matrimonio: quello di Guido con Marozia ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] promotori delle cospirazioni. Il 15 maggio avrebbe però combattuto sulle barricate, seè lui il "F. D. L." che risulta tra gli arrestati di che Garibaldi avrebbe accettato la carica solo formalmente. Invece Garibaldi nominò suo rappresentante ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] a Levizzano, fu imprigionato nell'omonimo castello; solo dopo un diretto intervento dei Reggiani sul legato il 1° luglio un accordo, cercando di trarre il maggiore vantaggio per sée la sua famiglia. Due giorni dopo, il 3 luglio, egli consegnò ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] -1734), che sposò Dolfina di Giovanni Tiepolo e fu rettore a Treviso e a Bergamo. Solo alla nascita del quarto figlio, nel 1643, il C. si decise a condurre la donna e gli altri bambini ad abitare presso di sé, e attese ancora fino al 27 maggio 1654 ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] e Giuristi, né valenti Chimici e Matematici, né Politici ben noti a tutta l'Europa... Quivi si fece in una età sola quanto in parecchie regioni non suole effettuarsi se verso la monarchia borbonica che solo le vicende della rivoluzione appanneranno. ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...