DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] il giovane D. era profondamente legato, non solo da affetto familiare e amicizia, ma anche da una sostanziale identità di i nostri alleati della Triplice finché fosse rimasta negoziabile, perché se la guerra a fianco dell'Austria non si poteva fare ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] . 1811 presentò indirizzi di felicitazioni all'imperatore e all'imperatrice. Anche se non mancò qualche screzio con il governo, cart. 194; Uffici civici, p.m., cart. 133. Quasi solo come curiosità segnaliamo le due composizioni: di Fr. Casati, A. D ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] il suo vero impegno politico iniziò solo nel 1914, quando si presentò come risultando il più votato della lista anche se non fu eletto. Dal marzo 1922 diede 1944, n. 279); ridistribuire tali terreni in modo equo e corretto (d.l.l. 19 ott. 1944, n. ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] nel novero delle famiglie dell'oligarchia senatoria.
Ciò è dimostrato non solo dal fatto che ricoprì con regolarità quelle massime eletto duca di Candia e in quell'isola doveva trascorrere molti anni, lasciando dietro di sé un ricorda estremamente ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] rendere più misteriosa la data di morte del C. è non solo la mancanza di documenti che la testimonino sicuramente, ma del toscano la naturalezza, della lingua parlata l'immediatezza e che non riuscì se non a oscillare fra questi poli. La scelta del ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] , ha azzardato "l'osservanza dell'interdetto". Tutto si è svolto, "come se mai fosse nata alcuna alteratione". In realtà il C. , la scelta cade, il 27 marzo, sul C., non solo estraneo alla mischia, ma addirittura - per meglio evidenziarlo - allora ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] del XVI secolo e che solo nel Settecento, in seguito al matrimonio di Francesco, nonno del L., aveva aggiunto al proprio il cognome dei Biumi. Il nome del L. è indissolubilmente legato allo scopo e all'attività principale, se non esclusiva, della ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] dell'Assemblea dei tre stati riuniti a Ginevra. L. I si vide così costretto a perdonare suo figlio e la duchessa, che poté solo ottenere di riavere presso di sé la sua vecchia balia, ma che morì prima di averla rivista (11 nov. 1462).
Luigi XI riuscì ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] passioni o dissensi nell'intento di provocare uno scisma. È chiaro che solo da motivi di eccezionale gravità poteva esser stato indotto quale Teoderico, pur ratificandolo, aveva dichiarato di per sé valido - per esser stato promulgato dal Senato - ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] Reno, poi in Svizzera, dove visitò non solo Berna e Ginevra, ma anche cime e ghiacciai alpini in omaggio al suo personale Sturm all’auspicata ripresa della guerra antiaustriaca e sperimentò la contraddittorietà, se non l’impossibilità, di una linea ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...