BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] sue richieste non una per una, ma esclusivamente in blocco. Roberto se ne tornò il 14 apr. 1402, deluso, in Germania: Gian Galeazzo bolla che a Colonia costò infine nel 1394 solo mille e cento ducati, ne aveva richiesti originariamente trentamila. ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Il cardinale R. Pole rimase dunque bloccato a Dillingen esolo dopo la conclusione del contratto matrimoniale (nel gennaio 1554) ); garantì protezione a letterati come Paolo Giovio e Pietro Aretino (anche se al di sotto delle aspettative di entrambi), ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] al cardinale Fabrizio Spada: "Il non esservi in città nemmeno un solo certo concubinato, quando prima se ne contavano a centinaia, depone bene sul suo livello morale. Ma c'è di più: mentre i mercanti non si vedon più obbligati, come prima ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] 44, pp. 253-326).
La collera delle popolazioni ricadeva non solo sulle esazioni dei prelati francesi, ma anche di numerosi ufficiali pontifici per il riposo dell'anima di suo zio Clemente VI e per se stesso. Dopo le devozioni nel santuario, il papa ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] romano ben diverso da quel vescovo di Bagnoregio che lo era solo per il nome di battesimo, sentiva lo straniero inviso. Non per da lui accolti come le bibliche pecorelle smarrite nelle selve; e B. se li strinse al seno, ed esortò a gioire per il ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] C. XII, poté avvenire.
Meno accidentate, anche se non prive di tensioni, furono a seconda del momenti le relazioni con le repubbliche di Venezia e di Genova e soprattutto col Portogallo, che si adattò a far pace solo dopo che fu nominato cardinale il ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] seè vero che il comune rinvio e commento della Defensio Heinrici IV e della cessio donationum a Inst. IV, 18, 3 non è parte di Schneider q jordan e ora anche di Stuart Robinson, nella sua autonoma consapevolezza solo in una certa misura coincidente ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] fossero stati da quello ordinati avrebbero potuto essere ammessi alla comunione dei laici solose avessero presentato un libello con la confessione del loro errore e con la richiesta di perdono; annunziava, infine, l'invio a Costantinopoli di due ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] rappresentò la sua più notevole iniziativa, anche se la minuziosità e la secchezza dei testi non erano certo adatte fortezza, all'interno quello di un monastero. La decorazione, riservata solo ad alcuni ambienti fu ridotta a tralci di vite o di ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] 15° raramente venivano attribuiti al d. caratteri femminili, anche se talvolta si nota la presenza di seni pendenti (per es. questo proposito va sottolineato che l'immagine cristiana non èsolo una rappresentazione, ma conferisce anche una forma di ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...