Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] parziale, l’articolatore tocca la parete fissa solo nella parte centrale e l’aria può uscire dai lati, senza seè l’apice, le articolazioni si dicono apicali; seè la parte immediatamente posteriore, la lamina della lingua, si dicono laminali; seè ...
Leggi Tutto
La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] più antiche città del Mezzogiorno); una suddivisione che solo nel periodo aragonese si sarebbe articolata, tramite l’ linea col resto del Mezzogiorno e con altre regioni italiane. Inoltre, l’aumento è paragonabile, se non maggiore, a quello ...
Leggi Tutto
L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] un tema, nel suo senso apparente). Nell’indovinello enigmistico, invece, eventuali carenze di consistenza e verosimiglianza del discorso apparente sono possibili solose assorbite nel registro umoristico della scena descritta, come nel caso de Ho una ...
Leggi Tutto
Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] all’imperativo («consultate il medico se il disturbo si presenta ripetutamente»), il verbo in prima posizione all’infinito («usare solo per brevi periodi di trattamento») e varie formulazioni perifrastiche con dovere e l’infinito («i pazienti anziani ...
Leggi Tutto
Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] bene libero da vincoli feudali» (← fr. aluef «id.» ← francone *al-od «possesso indiviso»).
Anche se in alcuni casi sono attestati solo nell’XI secolo, è probabile che risalgano all’epoca della dominazione diretta i termini relativi all’organizzazione ...
Leggi Tutto
L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] ’enunciato; i focalizzatori anche, solo (Andorno 2000) permettono di precisare se quanto descritto nell’evento si pronomi clitici (➔ clitici). Questi ultimi vengono acquisiti tardi esolo dopo i corrispondenti pronomi tonici (Berretta 1986); negli ...
Leggi Tutto
Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] di un aumento di altezza tonale. Tuttavia, nel caso di considerazioni linguistiche, e non solo psicoacustiche, minime differenze possono essere percepite se svolgono un ruolo fonologico.
I tratti prosodici normalmente riconosciuti sono l’accento, il ...
Leggi Tutto
Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] di /w/ implica di solito quella di /j/, cioè se c’è la prima c’è l’altra. Le due semivocali sono strettamente collegate alle vocali Sono rari i dittonghi discendenti con [u̯], presenti solo nei prestiti o nei latinismi. I dittonghi discendenti con ...
Leggi Tutto
L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] un’ora o due, al mattino. Mi piaceva sudare al remo e poi cacciarmi nell’acqua fredda, ancora buia, che entra negli occhi e li lava. Andavo quasi sempre solo, perché Pieretto a quell’ora se ne dormiva (Cesare Pavese, Il diavolo sulle colline, p. 123 ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] casi sono solo etichette convenzionali e si riferiscono se l’enunciato è lungo, allora è possibile rinvenire un AT sulla particella interrogativa e un altro successivo. Inoltre, se l’enunciato è focalizzato, l’AT è attratto sul costituente in focus e ...
Leggi Tutto
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...