Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] ai privati e, con la spesa pubblica, offre in cambio servizi. Opera in modo razionale, e cioè economico, se il sacrificio bisogni collettivi che solo in parte possono essere dedotti dalle preferenze individuali. Vanoni è parzialmente critico verso ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] di scelte razionali, per cui sarebbe possibile prendere solo decisioni arbitrarie e pertanto non è risolvibile il problema dell’efficienza.
A questa tesi fu contrapposta quella (1908) di E. Barone: se si ammette, come si dimostra nella teoria dell ...
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SETA (XXXI, p. 506; App. I, p. 1000; II, 11, p. 813)
Basilio DESMIREANU
Negli ultimi anni lo sviluppo vertiginoso della produzione delle fibre tessili artificiali ha ridotto allo zero la percentuale [...] di tutte le fibre naturali (cotone, lana) e artificiali, anche se non l'ha potuta eliminare del tutto; solo 877.000, e di 24.000 telai, solo 19.000.
Per ovviare al grave e continuo declino già da tempo verificatosi nella bachisericoltura italiana, è ...
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SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] scala. Se questo paese producesse sia il modello A che il modello B, il costo medio di produzione delle automobili sarebbe significativamente più alto di quello che si otterrebbe nel caso in cui venisse prodotto un solo modello. È dunque plausibile ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] particolarmente intensa. Trattandosi, tuttavia, di fenomeni tuttora in corso, solo nel prossimo decennio se ne potranno avere e riconoscere gli effetti che per ora restano incerti e confusi con quelli delle passate situazioni.
La politica iniziata ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] e le decisioni non programmate. Una decisione è definita programmata "seè ripetitiva e di routine, ese una specifica procedura è non garantiscono un risultato ottimale, ma forniscono solo una soluzione "soddisfacentemente buona". A differenza della ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] gli hedge funds, i fondi pensione, le compagnie di assicurazione e, soprattutto, le grandi banche di investimento che non raccolgono depositi. I regolatori se ne preoccupavano solo sul versante del rischio di controparte che le banche commerciali ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] le sedi, costituiscono una molla altrettanto potente del guadagno. Se così non fosse non si spiegherebbe come ci siano imprenditori utile anche all'Europa, poiché il ben fare non èsolo estetica, ma anche etica.
repertorio
Dall'artigianato al design ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] lato, a espandere incessantemente i suoi confini e, dall'altro, a informare di sé l'intero sistema sociale, con la conseguenza che avevano un disegno riformista, ufficialmente - ma solo ufficialmente - meno evidente per quelli d'impronta autoritaria ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] Ciò che tuttavia contraddistingueva il C. non era solo la capacità di assimilare la letteratura sullo sviluppo nazionalismo: seè vero - notava il C. - che "la ricchezza [e] il dominio delle cose hanno anche e soprattutto un valore e un significato ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...