Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire [...] per il terzo libro, poteva tradurre dal greco solo il primo libro, e a Firenze sicuramente era conservato qualche manoscritto in economica, l’Oeconomicus di Senofonte, anche se questa traduzione è andata perduta. Un precedente illustre, inoltre, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] Mandeville (1670-1733), valuta negativamente, giudicandolo ozioso e parassitario, l’atteggiamento di Diogene il quale, se fosse stato imitato da tutti, avrebbe pure cercato di evitare di raccogliersi da solo le sue proprie ghiande. Alla pari di Eugen ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] e statistici. E infatti i fili conduttori della sua esperienza amministrativa, scientifica e didattica, cominciano ad annodarsi in taluni suoi scritti; anche se preoccupazioni traevano origine dal giudizio cauto esolo in parte positivo che egli ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] caso potrebbe trattarsi di un accostamento estrmnseco di nomi di umanisti romani noti ad Erasmo e a lui, nella quasi generale ostilità, favorevoli). Solo per il 1526 e il 1527 si ha notizia di un suo insegnamento di greco nell'Archiginnasio, in cui ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] utilità anche se sottoposto alla necessità di interpretare gli interessi presenti nella società civile, e in primo luogo di lusso e graduato per modo da rassomigliare ad una imposta progressiva sulla spesa" (Einaudi), ed una solo parziale attuazione ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] affermò che allo Stato compete solo di garantire l'effettiva libertà economica e di prevenire e combattere gli abusi che da che allora vigeva) non sarebbe mai stata eccessiva in quanto, se la banca avesse spinto l'emissione dei biglietti oltre il " ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] fisica a Vincenzo Zuccarello, entrambi suoi antichi allievi; per sé conservò l'insegnamento delle materie ecclesiastiche. Due anni dopo il D. riprese il canonicato della cattedrale, ultimo esolo incarico rimastogli. Ma l'anno seguente, nonostante i ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] presentate, non mancò di osservare: «Se lei vuol finire a Porto Longone, continui pure» (La cattedra e il bugliolo, Milano 1972, p. Steve, Paolo Sylos Labini e altri, con prevalenza di temi di economia e finanza applicate. Solo dopo le elezioni del ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] e una dinamica economica: la prima prescinde dalle variazioni di ricchezza e utilizza solo i concetti di ricchezza e 'A., che rinveniva peraltro nella forza dell'abitudine (anche se solamente dal punto di vista qualitativo) un principio analogo a ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] sindacale. Egli era del resto convinto di essere il solo a potere interpretare e, quando era il caso, soddisfare i veri bisogni e gli interessi dei suoi dipendenti. Anche se alcune sue iniziative di stampo apparentemente paternalistico (come il ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...