Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] ", si potrà quindi dire: il controllo assegnato a un solo individuo, in base all'investitura d'un potere superiore, o che faciliti il suo funzionamento piuttosto che ostacolarlo; inversamente, seè il modo di produzione a svilupparsi per primo, sarà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] si ha una posizione di ottimo collettivo in economia solo allorché un ulteriore miglioramento delle posizioni di alcuni inteso come propedeutico all’azione e non come fine a se stesso.
Non è quindi questione di filosofia e non filosofia, ma di ...
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Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] automatico si svilupparono con l’avvento e la diffusione della macchina a vapore; ma solo negli ultimi decenni del 20° sec ammontare dell’investimento iniziale. Pertanto, occorre accertare se il volume di produzione corrispondente al limite di ...
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Economia
Condizione di un paese che mira all’autosufficienza economica, nell’obiettivo di produrre sul territorio nazionale i beni che consuma o utilizza, limitando o annullando gli scambi con l’estero. [...] globalizzazione (➔), l’a. parziale ha luogo solo in paesi isolati a causa di sanzioni internazionali.
Filosofia
Concetto fondamentale dell’etica cinica e stoica, orientata verso l’ideale del «bastare a sé stessi», dipendendo il meno possibile dalle ...
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QUALITÀ DELLA VITA
Roberto Cipriani
Raffaele CORSO
Silvestro BAGLIONI
Il concetto di q. della v. trae la sua origine e diventa centrale soprattutto in società che non sono afflitte da problemi di [...] più o meno essenziale nel corso della propria esistenza.
Se qualche decennio fa si poneva attenzione piuttosto alle variabili e più fruibile q. della v., il che non èsolo prerogativa dei movimenti sindacali operanti nei paesi capitalisti, ma è ...
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RISO (XXIX, p. 424; App. II, 11, p. 720)
Basilio DESMIREANU
Come per tutte le altre colture agricole essenziali ai bisogni elementari dell'uomo, così anche per il r., nel decennio 1950-59, gli agricoltori [...] con un aumento percentuale del 70 ,8%. Solo tra il 1955 e il 1959, la produzione mondiale è aumentata di 53 milioni di t, facendo uno ha, uno dei rendimenti più elevati nel mondo. Se si calcolano le deviazioni di ciascun rendimento annuo rispetto ...
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POPOLAZIONE (XXVII, p. 914; App. II, 11, p. 591; III, 11, p. 461)
Moni Moulik
Il fenomeno comunemente noto come "esplosione demografica" è relativamente recente, avendo avuto luogo, come conseguenza [...] è soltanto dello 0,9% e l'Europa dello 0,64%.
La p. non è uniformemente distribuita sulla superficie terrestre. Nel 1950, più di metà della p. mondiale viveva in Asia, esolo capite, se si considera il mondo nel suo complesso, e appena un 2-3% se si ...
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Il processo di liberalizzazione e le privatizzazioni nei Paesi sviluppati hanno attribuito una maggiore centralità all'intervento antitrust, che, nel frattempo, ha esteso il suo ambito di applicazione [...] , ha stabilito che le testimonianze degli esperti che vengono citati in giudizio possono essere ammissibili solose scientificamente valide ese "sufficientemente connesse con i fatti del caso".
Ovviamente l'impiego di metodi economici nell'ambito ...
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'
(X, p. 392; App. II, i, p. 619; III, i, p. 389; IV, i, p. 452; V, i, p. 649).
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione.
La distribuzione demografica ha subito un parziale rivolgimento [...] maggioranza della comunità turca, rimane prevalente, anche se le stesse migrazioni interne hanno favorito la tendenza disgregazione dello Stato unitario e dell'isolamento diplomatico in cui si è venuta a trovare, esolo l'aiuto finanziario del ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] emigratorio nel Nursino (il cui capoluogo ha perso, appunto, solo 78 ab. contro le quasi 700 unità in meno in Italia dopo il Lazio e la Toscana se si considera il rapporto stranieri-residenti): più forte è divenuta la componente dell'immigrazione ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...