DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] le sue dimissioni, per evitargli quella misura. Gli aggiunsi che sarei stato lieto se avessi potuto tenere nel mio cassetto quelle dimissioni e che me ne sarei valso solo nel caso che il suo comportamento o le circostanze lo richiedessero" (Memorie ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] ce que d'Aosta et sa femme leur diront". Se la sfiducia, che C. E. riservava al fratello, presunto crede, era eccessiva, quella Repubblica francese. Da allora, verso C. E. si dichiarò disponibile solo per compensi pecuniari. Per le pressioni, tuttavia ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] di politica economica intrapresa in quel medesimo 1262 e portata a compimento solo alcuni anni più tardi dal loro congiunto, infatti il papa, anche se si rifiutò sempre di colpire con la scomunica gli alleati del re in Epiro e in Tessaglia, ostacolò ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] padane gli parvero bellissime; solo del soggiorno milanese rimase insoddisfatto, e questo perché non ritrovò nei Lombardi sufficiente entusiasmo per la politica riformatrice di Giuseppe II, com'egli invece si era figurato; ancora, se fu lusingato di ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] (cui si oppose nettamente, e cui Pacciardi era incline se il governo Parri e gli altri partiti avessero dato con lo pseudonimo di Italo Pauli, simulando di averne composto solo la prefazione. Obiettivo centrale delle critiche al precedente sistema era ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] : avendo votato il patto di Roma si sentiva in dovere di sostenerlo in ogni sua parte e di convocare l'assemblea, anche se avesse dovuto farlo da solo (Il Popolo d'Italia, 17 marzo 1873).
Nella stessa circolare dichiarava di aver proposto al Quadrio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] questo modo, la storia dell’età medioevale appariva non solo preludio, ma già parte integrante di una «storia italiana al regime anche se mai perfettamente allineato con le direttive di Palazzo Venezia. E, a questo proposito, è molto indicativo ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] ma egli fu invece in tale occasione pari a sé stesso e, in ultima analisi, seppe conciliare i suoi sentimenti di Piemontese con le esigenze politiche della nuova Italia. È da rimproverargli solo il desiderio che il trasporto della capitale fosse non ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] alla stampa che naturalmente non ci fu.
Si trattava, anche se non riusciva a tradursi in una linea di condotta politicamente chiara, della manifestazione di quel crescente e ambiguo dissenso che non era solo del C. ma di buona parte dell'alta casta ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] Regno delle due Sicilie" contenente l'incitamento a formare un solo esercito con gli Italiani del Nord, quindi con una domanda di armato: venne allora messo in moto il Comitato di Stato Maggiore ese ne conferì la presidenza al C., di cui erano note ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...