IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] vescovi. Lo stretto legame tra storia cittadina e azione vescovile è parte di una più complessiva concezione della storia, di matrice agostiniana, nella quale gli eventi umani acquistano un senso solose rientrano nei piani di Dio, divenendo tappe ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] patrono del luogo di origine del papa (B.-U. Hergemöller): se si tiene presente la diffusione del culto del santo vescovo di Mira consacrazione di chiese da lui fatte riedificare quando era solo vescovo e si occupò pure delle diocesi vicine. Alla fine ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] molteplici e controverse interpretazioni di tipo politico, della Ostpolitik vaticana Casaroli non solo ha sempre primate, Wyszyński, diceva di sé, «Vir casaroliensis non sum», quasi a sottolineare l’autonomia e l’autosufficienza della resistenza ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] sulla geometria e sulle posizioni relative delle superfici degli organi meccanici (t. geometriche). Ciò consente non solo di nell’unità di misura adottata per le dimensioni lineari; se necessario, la lettera o le lettere che individuano gli elementi ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] nuovo Codice canonico per la Chiesa latina (1983) e quello per le Chiese orientali (1990); ha attuato e a Strasburgo; è opinione comune che sui profondi mutamenti verificatisi all'Est alla fine degli anni Ottanta abbia influito non poco, anche sesolo ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] opposizione in Castiglia (v. soprattutto Registrum, VIII, n. 3; IX, n. 2) esolo nel 1081 gli ordini liturgici romani furono accettati al concilio di Burgos.
Discorso, se non diverso nella sostanza, più articolato va fatto per i rapporti con il Regno ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] La sua politica, seè lecito un'impressione di profano, è l'ultima politica europea di tipo tra veneziano e inglese, ispirata avrebbero potuto nuocere alla "unione dell'Intesa". Solo il governo inglese, pure assicurando di considerarsi vincolato ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] definire strategie familiari che assicurassero perpetuamente benefici alla famiglia. Se da un lato i suoi rapporti con i Borghese il primo anno del pontificato sono tramandati solo stati di debolezza, nel 1622 e nel 1623 egli fu colto da numerosi ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] altra parte, per quanto romano di nascita, poteva contare solo in modesta misura sull'appoggio della sua famiglia (che, come s'è detto, non faceva parte della potente aristocrazia cittadina). Così, se la propensione di O. verso la mediazione limitò l ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] dopo diverso tempo esolo a condizione che essi prestassero il giuramento antimodernista: lo fecero il 13 luglio.
Il 26 novembre successivo, il ministro della Pubblica Istruzione, Francesco Ruffini, invitò il B. a precisare se, in conseguenza del ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...