La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] degli zeri) di Hilbert. È spesso importante sapere, per esempio, se una varietà è connessa o no. In geometria algebrica ciò significa decidere seè possibile definire la varietà per mezzo di un solo polinomio irriducibile (ossia non fattorizzabile ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] appunto all'algebra, all'algebra commutativa e ai gruppi e alle algebre di Lie.
Se apriamo ora un volume delle "Mathematical un completo sviluppo della geometria algebrica esolo con le idee di Grothendieck e l'uso sistematico della topologia étale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] di genere 3). Il gruppo quoziente Γ/Γ7 trasforma la superficie in sé. A partire da una descrizione così esplicita della superficie di Riemann, la tutto che il mondo reale accetti solo numeri reali come risposte, e poi che questo sia necessariamente un ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] sua teoria potrà essere pubblicata dal Cantor solo oltre un decennio dopo, tra il 1895 e il 1897. L'importanza delle teorie cantoriane accentuò indubbiamente la sua naturale tendenza a chiudersi in se stesso. Morì, lontano dai suoi, all'Ospizio ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] , anche se intesi in misura e modo allora concepibili; tali misura e modo fanno si che la ricostruzione dei C. sia eminentemente testuale, limitata ai caratteri concettuali dei singoli lavori più rilevanti, mentre restano in ombra non solo i nessi ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] che lo porti a un’organizzazione meglio articolata; peraltro, valori elevati di Q possono essere conseguiti solose il numero delle parti componenti non è troppo basso.
Dal punto di vista della fisica, l’obiettivo da raggiungere nello studio dei ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] raggiunto dal PIL pro capite, specie se si prendono a riferimento paesi molto diversi sotto il profilo economico, come è il caso dei Paesi Industrializzati (PI) e dei Paesi in Via di Sviluppo (PVS), non solo non consentono di spiegare la complessità ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] il morfismo rispetta la struttura di G; se il n. è ridotto al solo elemento neutro di G, si ha addirittura un isomorfismo tra G e G′ o, più esattamente, tra G e quella parte di G′ che è interessata dal morfismo.
Meteorologia
N. di condensazione ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] o svantaggiosa a seconda che sia h⋚b. L’attrito, se c’è, può essere da solo sufficiente ad assicurare l’equilibrio del corpo C; se ϕ è l’angolo di attrito, ciò si verifica per α≤ϕ; se viceversa α>ϕ l’equilibrio può essere assicurato applicando al ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] un solo tipo per i n. con 3 o 4 autointersezioni (sul piano), 2 e 3 tipi per quelli con 5 o 6 autointersezioni, 7 e 21 per quelli con 7 o 8 autointersezioni rispettivamente (in fig. 2 sono dati alcuni esempi). Tuttavia, anche seè stato possibile ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...