FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] attuare questa nuova sistemazione fu incaricato il F. da solo, come attesta una tavola (Arch. di Stato di 6).
Per i due palazzi Griffoli e Spannocchi, infatti, il F. disegnò i primi mobili (non si sa tuttavia se siano stati mai realizzati; F. ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] e che, insieme con i ricchi impasti di gusto veneziano, documenta un gusto intensamente naturalistico che, se Valle 34, ancora visibile nel novembre del 1985 e poi distrutto, restano solo brutte fotografie; i busti virili campiti contro conchiglie ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] il C. fu adeguato al Palladio se non addirittura anteposto (Joachim de Breton; Diedo, 1811; Canova); e il Cicognara (1823), per primo , del neoclassicismo canoviano a Roma e del Quarenghi a Pietroburgo. Solo il Quatremère de Quincy avanzerà qualche ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] Milanesi per tutta la famiglia. Questa deve essersi di fatto trasferita in città solo più avanti nel secolo, giacché fu Francesco, nato nel 1403 da Domenico, ad ottenere per sée per i suoi figli nella chiesa fiorentina di S. Ambrogio una sepoltura ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] di Fanzago del 1646, iniziato solo nel 1661.
Ispirata alla romana nelle fabbriche dei gerolamini.
Se l'interno della chiesa di di Napoli, Napoli 1856, pp. 353 s.; A. Caravita, I codici e le arti a Montecassino, Napoli 1870, I, pp. 38 ss.; III, ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] , solo occasionalmente sfiorato dai modi di Santi di Tito, di M. Rosselli e di B. Poccetti, come indica la produzione nota di Alessio, databile complessivamente dal 1598 al 1635, non risulta aver lasciato tracce consistenti nell'opera del G., se non ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] indicato come suo socio, e in stretta relazione con Bernardino e Battista (o Bartolomeo) da Carrara, tutti giunti a Bologna pressoché insieme a lui (Guizzardi - Spagnuoli - Davia, 1834). Se Vasari assegna al Tribolo solo due altorilievi con Sibille ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] critica il suo capolavoro nel campo dell'architettura civile.
Se alla fine del 1695 il nuovo perimetro murario giungeva sino causa di sconsiderati restauri di ripristino, dai quali è rimasto immune il solo cappellone di S. Berardo. Le idee di Lazzaro ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] quando con grande meticolosità Filippo si confezionava i pennelli da sée, nell’eseguire i disegni, non ricorreva mai allo sfumino una riforma dell’insegnamento accademico che vide la luce solo nel 1878. In quell’anno venne nominato direttore generale ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] il D. sia entrato nella bottega di Colantonio non è ben precisabile se sitiene conto del fatto che la sua data di accordo con il prestigio di cui l'arte "ponentina" godeva non più solo a Napoli o a Ferrara, presso gli Estensi educati a Napoli, ma ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...