BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] se il B. fu spinto subito verso tale genere pittorico così in voga dal suo bisogno di guadagnare per vivere o dal suo naturale talento di decoratore. È abile e veloce grafico: come si può constatare nel soffitto del primo corridoio degli Uffizi. Solo ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] 1507); Pietro Francesco (nato nel 1508); Francesco Maria, ricordato solo in due documenti del 1525. Fu forse dapprima allievo, in Evangelista a Parma). Va da sé che anche l'eco del linguaggio del Costa e del Francia è presente nelle sue opere. Egli ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] C. si separò dal Paoletti e si mise solo, dedicandosi a disegnare e a dipingere dal vero in città e campagna.
Eccettuata una debolissima Via maniera canalettesca erano ancora alla base dei suoi studi se nel 1835stampò a Roma la prima edizione delle ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] In quell'anno stesso si trasferì a Parigi, portando con sé una lettera della regina-madre Isabella che lo raccomandava alla regina all'acquaforte e con qualche litografia. Con lui, e con un Raffaele junior, del quale si conosce solo un disegno ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] continuato a dedicarsi solo per passatempo, per passare poi all'attività di medaglista, intensa fino al 1930, e soprattutto a quella che giunsero a distruggere il progetto. Ma la descrizione che se ne ha basta a dare l'idea della magniloquenza che lo ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] soggetti di svariata natura, anche se non è noto il motivo di questo solo Giuseppe si dedicò all'arte paterna. Nacque il 18 marzo 1629 a Roma ove morì il 17 sett. 1652 (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Marcello, Battesimi, 1628-34, c. 18, e ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] Foggia e quello a Taranto. Quest'ultimo è, come la villa che il B. costruì in seguito per sé sulla progettato dal B. per l'Esposizione del '42 e destinato a Museo dei prodotti forestali, fu costruito solo in parte. Altre opere del periodo tra le ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] se non definibile su un preciso piano storico - con la cultura figurativa settentrionale. Sono richiami non solo A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 1, Milano 1911, pp. 505-510; E. W. Forbes, An altarpiece by B. di G., in Art in America, I (1913 ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] Sulla base della Crocefissione dei Bargello è stato possibile identificare, anche se con qualche cautela, il contributo di morte, B. era diventato non solo l'unico allievo di Donatello, ma il maestro di Michelangelo e il primo direttore, nel giardino ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] e coloristici. Non sappiamo sesolo nel Civis romanus sum (un ometto che con incedere imperatorio torna dal mercato, con un'oca che sporge dalla cesta), statuetta che da Milano a Monaco, a Berlino, a Dresda, tra il 1890 e il 1897, rinnovò e ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...