BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] del particolare, senza mai concedere a orpelli decorativi, e procedendo solo sulla scena della pittura contemporanea.
Morì nell'aprile del 1764, senza allievi di merito e, se non dimenticato, certo sottovalutato fino ai giorni nostri.
Fonti ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] ben leggibili solo alcuni monocromi con Storie di s. Marco, i personaggiappaiono eleganti nel vibrare dei colore cinerino, e nelle dieci di inseriscono nel consueto gioco di finti stucchi.
Seè veramente databile dopo la prova di palazzo Rezzonico la ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] dalla Giuditta celeberrima -, come da Francesco Furini, il solo artista con il quale, negli anni successivi, può interessato anche come collezionista, al dire dei Baldinucci, non è traccia se non in certi disegni conservati nell'Art Institute di ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] scala segreta; ed è sua l'idea dello scalone di palazzo Hercolani realizzato da A. Venturoli. Se sono attendibili le testimonianze guida scientifica di Milano, redatta con occhio sicuro, solo apparentemente modellata su alcune precedenti (quella di S. ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] Bibl. capitolare del duomo di Perugia [Caleca]; mentre al solo C. è stata attribuita dubitativamente una iniziale I nel f. 1 del [1890], p. 466).
Se si considera sulla scorta delle opere certe, la figura del C. è chiara, non presenta problemi. ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] diversa attribuzione. Restano solo alcune stimolanti proposte del Puppi (1965, pp. 308-317), anche se non tutte pienamente novità lottesche, si fa via via più farraginosa e pesante. Se il S.Francesco della fiorentina collezione Noferi (tavola ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] il Bandinelli.
Le incisioni rivelano solo un certo rallentamento della produzione e talvolta uno scadimento qualitativo. Il .".
La produzione incisoria del D. è assai vasta e consistente numericamente, soprattutto se rapportata al breve arco di tempo ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] lavori.
Caratteri che, se indubbiamente sono legati a forti influssi fiamminghi, si estendono non solo verso modi della più o meno coeva pittura provenzale, ma anche verso la pittura catalana, toscana e napoletana e principalmente ligure-piemontese ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] solo attraverso un fitto lavorio di vaglio filologico, che ebbe un primo e assai dibattuto momento tra il 1920 e il 1922 (per gli interventi di A. De Rinaldis, E. Sestieri e S. Ortolani) e si è copie e imitazioni anche coeve all'artista e che, se pur ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] aver lavorato anche per il cardinal Maurizio e per il principe Tommaso Francesco, il C. parte per Roma: vi resta solo due anni, non troppo interessato a quel clima pittorico, se non come aggiornamento culturale, lontano però dai suoi veri interessi ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...