GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] prendendo al tempo stesso contatto con gli Alleati, anche se talune perplessità sul suo ruolo nel periodo precedente la solo per consolidare la sua iniziativa, che andava nel frattempo espandendosi, ma anche per sensibilizzare l'opinione pubblica e ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] , perduto, venne concesso da Innocenzo II alla comunità, ma non sappiamo se direttamente allo stesso Giovanni. Nuovi privilegi vennero in seguito concessi da Eugenio III e da Alessandro III; solo quest'ultimo privilegio, datato al 9 febbr. 1177, ci ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] perché fu rimpiazzato dal cardinale Pietro Capocci solo nell'aprile 1249.
Campagna e Marittima costituiva forse la provincia in tentativo di regolare contrasti sociali e interni di quella città. A difficile giudicare se l'esperimento di Gregorio IX ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] ’imperatore bizantino.
Si è molto discusso se possa risalire all’epoca di Paolo e agli ambienti lateranensi, la che conduceva a S. Petronilla. Inumato provvisoriamente in S. Paolo, solo tre mesi più tardi il corpo poté essere trasportato lungo il ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] e vuoto, che concentra e compendia in sé le molteplici attitudini degli eruditi del Settecento. I Sermones furono considerati dal Borgognoni e omissioni nel testo; la redazione completa del poemetto apparve solo nel 1934 ad Alessandria, a cura di A. ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] di poveri scolari che dovevano elemosinare i mezzi per mantenere sée il proprio "magister". S. Bernardo riuscì ad ottenere tradizione e della gerarchia è tutta negata, in una richiesta pauperistica, di imitazione evangelica, essa solo fondamento ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] che doveva eleggere il successore di Sisto IV e portò con sé il L. come proprio conclavista.
Stabilitosi nella VIII entrava a Roma, e il L., con altri cardinali, faceva parte del suo seguito.
La devozione allo Sforza non solo tornò a discapito della ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] re Sigismondo III, e partì per la Polonia.
Durante i tre anni trascorsi nella metropolia di Kiev, l'A. non solo rese popolare l'idea persasi nuovamente traccia del manoscritto, non è possibile accertare se si tratta di traduzioni letterali o libere ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] infatti, si scontrò non solo con la diffidenza e l'ostilità dei circoli dirigenti e delle diverse componenti della società , che si rifugiò a Napoli, portando con sé gli arredi e le suppellettili sacre, e lo stesso vescovo F., che riparò invece a ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] attenderli sul trono papale, come Bonifacio VIII, esolo la insistenza altrui lo aveva indotto a trasferirsi in Carlo V anche nel trattare quella questione; il papa rispose difendendo se stesso e Carlo V, di concerto col quale gli inviò poco più d' ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...