Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] , se non l'unico tratto che accomuni le numerose forme di antropomorfismo adottate dalle diverse culture, forme che non solo differiscono nella tipologia rappresentativa e nel materiale adottato, ma anche nella scelta dei personaggi raffigurati e nel ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] tiene (art. 2709 c.c.), mentre possono essere prodotte dallo stesso in giudizio e a proprio favore solose i l. sono stati tenuti correttamente e i fatti contestati concernono rapporti tra imprenditori obbligati alla tenuta delle scritture contabili ...
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Dottrina che si oppone, in modo contraddittorio, diretto e immediato, a una verità rivelata e come tale proposta a credersi dalla Chiesa. Non può invece dirsi eretica una posizione dottrinale, che si limiti [...] la piena consapevolezza di opporsi alla verità cattolica (se non fosse consapevole, l’e. sarebbe materiale, non formale). È quindi chiaro che capace di e. può essere solo chi, con il battesimo, è entrato nella Chiesa. La teologia morale fa inoltre ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] dall'intervento a favore di S. Miniato: anche seè difficile rispondere affermativamente all'interrogativo che si pone il , spalleggiato da Corrado II e poi da Enrico III, ed il patriarcato di Grado, ma solo un aspetto della politica di ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] indirizzo, il della Genga faceva un po' parte a sée, se anche cercava e otteneva il consenso dei gesuiti, non di rado incontrava Monticelli, nei luoghi dove aveva trascorso l'infanzia.
Fu solo dopo la caduta di Napoleone, quando fu inviato a Parigi ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] Germania come determinanti per il futuro dell’Europa e della Chiesa non solo tedesca, tanto più in presenza dell’ondata Occidente rispondeva d’altra parte all’esigenza di preservare ese possibile estendere la sua presenza nelle aree mondiali ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] con cui il popolo stesso di Roma guardava al re, come se egli venisse "redempturus Israel", A., dopo altri vani tentativi di volgere stabilirsi nel Regno, anzi che d'un solo potente, di due, fra loro rivali e perciò meno pericolosi. Ma era doloroso ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] dell’ala intransigente del Sacro Collegio. La via del concilio era ormai inevitabile: se ne discusse nel colloquio lucchese del settembre 1541 tra Paolo III e Carlo V, ma solo dopo lunghe trattative sulla sede si arrivò a indirne l’apertura per il 1 ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] anni "inter audientes", per sette "inter poenitentes" e che solo dopo altri due anni potessero essere riammessi ai quando lasciò l'Italia, Andromaco, oltre ai donativi, portava con sé una lettera del rex gentium per l'imperatore ed un messaggio del ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] non aveva bisogno di una conferma conciliare. Il papa, da solo, era legittimato a deporre l'imperatore, che I. considerava come allora questi si separa da Cristo e dal suo corpo, che è la Chiesa [...]". "Anche se non aggiungono altre malizie, i ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...