GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] il maggior matematico del Granducato, ma a Pisa insegnava Marchetti, noto traduttore di Lucrezio, epigono galileiano e capofila antiaristotelico nell'ateneo. Se il G. riteneva solo esteriore la sua brillantezza, Marchetti non gradiva la sua fama ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] o altri strumenti biblici a otto e dieci corde caratteristici degli ebrei, šeminit e nebel ῾asor, se si vuole attribuire a re strumento che suona da solo). La quantità d'aria necessaria per attivare questo strumento è ottenuta mediante cisterne d ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] catena di cui parla Omero, è il solo che connette e congiunge tra loro così strettamente le varie parti e gli elementi del sapere, che ciò che è più chiaro per sé precede e ciò che è più oscuro segue, e si giudica solamente l'ordine e la confusione. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] cui si dimostrava la legge della leva e si dava il calcolo dei centri di gravità del triangolo e del segmento parabolico. Fu forse per questo che nel mondo islamico furono note solo queste opere, anche se ciò non significa che i matematici islamici ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] idea della concezione che gli scienziati antichi avevano di sée del modo in cui organizzavano le proprie attività studio speculativo della Natura e afferma che il solo modo per comprendere la natura del corpo umano è quello di studiare la ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] ragazzi sono 4, spetta 1 caramella per uno, ma ne avanza 1. Se i ragazzi sono 5, allora diamo 1 caramella per uno e non avanza nulla. Il numero 5 può essere diviso solo per 1 e per 5: è un numero primo.
2, 3, 5, 7, 11, 13, 17 sono i numeri primi più ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] analisi, il che richiede non solo ulteriore potenza di calcolo, ma anche nuovi metodi matematici e algoritmi per l’elaborazione della AMP) insieme a un morfogene chemiocinetico (ammonia). Se l’ambiente è ricco di cibo (batteri), l’ameba si comporta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] riflessione su scritti già più volte esaminati èsolo in parte conseguenza della intrinseca difficoltà della loro cagioni, et d’altronde impossibile che naschino et già mai, se noi con diritto occhio vogliamo mirare et quello che la natura tutto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] albion (da all by one, in inglese 'tutto in uno solo') di Riccardo di Wallingford, nel quale i dischi erano usati erano accuratamente miniate; l'esempio più famoso, anche se poco fedele alla tradizione, è il Très riches heures di Giovanni di Francia, ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] priorità dell'essere sia della sua eccellenza. In effetti, se si eccettua il Principio Primo, ogni essere non può non avere che un solo predecessore (e il predecessore del suo predecessore, e così via). D'altronde, ogni essere, compreso il Principio ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...