BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] invarianti d'indice primo di un gruppo finito, ritrovò rapidamente non solo i risultati ottenuti dagli altri autori, ma osservò anche che o di Picard in sé; i risultati più generali di tale teorema, sono dovuti invece a F. Severi e F. Enriques. Tra ...
Leggi Tutto
infinito
Walter Maraschini
Un tutto grande come le sue parti
Ci sono cose, come le stelle, che sono enormi o lontanissime se confrontate con gli oggetti della vita quotidiana; altre che sono invece [...] èsolo frutto di un inganno e non lo si può nemmeno immaginare?
Infinitamente grande e ...
Ora consideriamo i loro quadrati, i numeri cioè che si ottengono moltiplicandoli per sé stessi, e scriviamo anch'essi in ordine crescente:
1, 4, 9, 16, 25, 36 ...
Leggi Tutto
algoritmi
Roberto Levi
Istruzioni per far funzionare da sole le macchine
Molte attività umane non si possono svolgere senza seguire precise indicazioni. Come le 'istruzioni per l'uso' spiegano il funzionamento [...] , può essere utilizzato dal computer per risolvere non un solo problema, ma un intero gruppo di problemi che hanno la stessa struttura. Per esempio, se il computer, o più semplicemente un calcolatore tascabile, è in grado di eseguire la somma tra 2 ...
Leggi Tutto
FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] dell'analisi funzionale completo in sée che possiede quei requisiti di armonicità e di intima coerenza che da soli . I fisici infatti avevano fino ad allora dato significato solo all'altro tipo di soluzione, quello dei potenziali ritardati che ...
Leggi Tutto
Mauro Palma
Maryam Mirzakhani
Quando la matematica è donna
Da Teheran a Harvard, la prima donna ad aver vinto la medaglia Fields, il più prestigioso riconoscimento nella ricerca matematica, a 37 anni [...] (non standard) per la quale ogni punto della superficie è come se appartenesse a una sella di cavallo. Non possono essere costruite in spazi ordinari ma solo in spazi astratti nei quali distanze e angoli vengono misurati in base a un certo numero di ...
Leggi Tutto
Ljapunov Aleksandr Michajlovic
Ljapunov 〈liapunòf〉 Aleksandr Michajlovič [STF] (Jaroslav 1857 - Odessa 1918) Prof. di matematica nell'univ. di Charkov (1893); socio straniero dei Lincei (1908). ◆ [MCC] [...] quali sono definiti gli esponenti di L., denotato L₀(A), non soloè, molto in generale, non vuoto ma ha probabilità 1 rispetto a pensare che a ogni punto y∈A si possa associare, almeno se gli esponenti di L. hanno molteplicità 1, una base di vettori ...
Leggi Tutto
Campi di numeri
Massimo Bertolini
Sia α un numero algebrico, cioè un numero complesso che soddisfa un’equazione algebrica p(x)=0, dove p(x) è un polinomio
di grado n≥1 avente coefficienti nel campo [...] dei fattori) come prodotto di numeri primi: n =p1...pκ (si ricordi che un numero primo p è un intero positivo maggiore di 1 che è divisibile solo per 1 e per sé stesso; dunque p = 2,3,5,7,11,13,...).
Una simile proprietà non vale in generale per ...
Leggi Tutto
orbita
òrbita [Der. del lat. orbita "traccia di una ruota", da orbis "linea tonda"][LSF] Generic., la traiettoria che un corpo descrive intorno a un altro e specific., la traiettoria di un corpo puntiforme [...] essere un'o. di parcheggio, anch'essa provvisoria: v. astronautica: I 205 e. ◆ [ALG] O. di un gruppo: l'insieme o il sottoinsieme degli teoria delle o. perturbate, con soluzione possibile solose le dette forze sono sufficientemente piccole da ...
Leggi Tutto
algebra di Boole
Silvio Bozzi
Introdotte nel 1848 da George Boole come controparte algebrica della logica dei termini e di quella ipotetica, le algebre di Boole trovano una prima formulazione assiomatica [...] :
x ∧ (y ∨ z) = (x ∧ y) ∨ (z ∧ y)
x ∨ (y ∧ z) = (x ∨ y) ∧ (x ∨ z).
Se un reticolo è tale che ogni elemento ha uno e un solo complemento diremo che è complementato e potremo definire un’operazione ′: A→A per cui
x ∨ x ′ = 1 x ∧ x ′ = 0.
Le algebre di ...
Leggi Tutto
cifre e cifrari
Leopoldo Benacchio
Per capirsi e per non farsi capire
Le cifre sono i simboli che utilizziamo per comporre i numeri: nel sistema di numerazione da noi adoperato sono quindi i simboli [...] numeri dallo 0 al 9. Un cifrario invece è un metodo di crittografia, o scrittura segreta, usato per trasmettere messaggi che possono essere compresi solose si conosce la chiave di interpretazione
Semplice solo in apparenza
Nella vita di ogni giorno ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...