GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] da Proclo (V secolo d.C.), ci è nota oggi solo per alcuni frammenti tradotti in arabo, ma che fu senz'altro conosciuta, nella traduzione di G., da Leonardo Fibonacci (Leonardo Pisano) che se ne avvalse nella sua Practica geometriae.
Accanto a ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] : ad es., la vocale -i (di mi, ti, ecc.) cambia in -ese il pronome è seguito da un altro clitico:
(7) ti porto una lettera → te la porto non determina un cambiamento nella parte del discorso, solo nel caso dei nomi i suffissi possono determinare un ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] [i u], le semichiuse [e o], le semiaperte [ɛ ɔ] e le aperte [a ɑ].
Anche se nelle ultime versioni dell’alfabeto IPA si distingue il grado di apertura: ‹à ì ù› (città, sì, tribù). Solo per le toniche ossitone (cioè, perché, andò) o nei casi in cui sia ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] per es., per la sola poesia del Novecento, Brevini 1987), ese esiste produzione scritta amatoriale, soprattutto in versi, in una miriade di base toscana è avvenuta fondamentalmente per via scritta, esolo dopo l’avvento del cinema, della radio e in ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] si capisce
Inoltre, il numero dei clitici che possono accumularsi è limitato; sono frequenti solo le combinazioni di due clitici, anche se quella di tre clitici non è agrammaticale (ma appropriata solo al parlare più corrivo):
(9) gli ce ne volle del ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] per carenza di documentazione si possono esaminare solo con difficoltà, il nostro discorso parte dalla tradizione volgare duecentesca del Nord, sufficientemente ricca e nota. La questione se nel Duecento sia davvero esistita una koinè settentrionale ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] cultura. In fondo non esiste altro paese al mondo, se non sbagliamo, che per uno spazio di ben due millenni e mezzo circa sia riuscito non solo a non far perdere notizia di sé [...] ma addirittura sia riuscito ad occupare così ripetutamente un posto ...
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Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] indicativo, che è il modo di gran lunga più usato. Solo in alcuni casi il verbo dell’interrogativa diretta è al condizionale, che in particolare si adopera:
(a) nelle domande che esprimono una conseguenza, come in (48):
(48) se ti invitassi, verresti ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] di maggior influsso germanico in Friuli, il Quattrocento, i verbi sintagmatici erano quasi inesistenti in friulano, esolo nel Cinquecento se ne hanno le prime sporadiche attestazioni: bisogna aspettare fino alla metà dell’Ottocento per la piena ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] senza con ciò causare la perdita della relazione paratattica. Dunque, se i connettivi sono ammissibili e appropriati in una relazione paratattica, essi sono però opzionali, perché servono solo a esplicitare o rafforzare il nesso semantico che in ogni ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...