Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] dunque per sua natura schiettamente romantico, anche se fu spesso in polemica con il Romanticismo, identificato con la letteratura variamente patetica, vaporosa e sentimentale, che ne costituisce solo uno degli aspetti.
In senso ancora più specifico ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] quello meridionale dal confine col Belgio, quello orientale dal confine con la Germania. A SE si prolunga, con la propaggine del Limburgo, fino alle Ardenne: è, questo, il solo tratto in cui il confine si appoggi a un elemento fisico (il corso della ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] dalla m. a lungo termine. Resta aperto il problema se sia conveniente continuare a considerare l’esecutivo centrale come un conservano le conoscenze, e questa immagine rimarrà praticamente immutata nel pensiero medievale.
Èsolo in epoca moderna che ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] popolazione rutena preferì allora spostarsi verso SE, nella grande regione sul medio Dnepr e truppe russe in territorio ucraino; il settore orientale del Paese è diventato teatro di sanguinosi scontri tra i separatisti e l’esercito ucraino, esolo ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] quelli che drenano il versante orientale della montagna e di quelli che, a SE, sfociano nello Skagerrak, tra cui il Glomma danze e canti popolari norvegesi, e di Waldemar Thrane (1790-1828), autore di cantate e ouvertures d’intonazione popolare.
Solo ...
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Ignoto poeta, cui è attribuito il contrasto in 160 settenarî Rosa fresca aulentissima (composto tra il 1231 e il 1250), dialogo realistico, sicuramente un mimo, tra l'amante che incalza e la donna, che, [...] cod. Vaticano 3793, che unico conserva il contrasto. Cielo è probabile travestimento toscano di Celi (ant. sic. Miceli "Michele"); l'ipotesi Ciullo è ormai scartata. Non si sa neppure con certezza se sia da leggere "d'Alcamo" o "dal Camo", comunque ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] giovane figlia di un notaio, e la sposò: fu un matrimonio felice, anche se senza figli. Del 1738 è Mòmolo cortesan, di cui scrisse , Haydn, Sacchini, ecc.), ma la sua gloria è legata solo alle commedie. Importanti però sono anche i suoi Mémoires ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] Porto, a cui era dedicata, e di averla ripresa e terminata in soli tre mesi nel 1287. Se con il Contini si considera la si fort'e dura e fera, chegli è esplicitamente assegnata solo dal Pal. 418, poco fidato in fatto di attribuzioni e che compare ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ad un serraglio, improvvisamente scappò un leone. Tra la fuga generale il C., impossibilitato a fuggire, rimase soloe immobile, "non già per far prova di sé, ma per gravità del corpo, che lo rendeva un poco più tardo degli altri"; con meraviglia di ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] sono più che nipoti, e più che figliuoli, e studiate ancora da parte mia, perché io non posso, ese lo desidero ese me ne spasimo lo come quel Giovanfrancesco Leoni che è sopravvissuto a una ragionevole dimenticanza solo per essere stato il ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...