chiusura
chiusura [Der. del lat. clausura, dal part. pass. clausus di claudere "chiudere", "atto ed effetto del chiudere" e anche "ciò con cui si chiude"] [ALG] C. algebrica: v. varietà algebrica: VI [...] con A. ◆ [ALG] C. di uno spazio topologico: è definita dai relativi assiomi di c. (v. oltre). ◆ [ c. di uno spazio topologico; dato un insieme A e denotata con [A] la sua c. si ha che: (a) A⊂[A] e A=[A] seesolose A è chiuso; (b) [A⋃B]=[A]⋃[B]; (c ...
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norma
nòrma [Lat. norma "squadra"] [LSF] Regola, modo di procedere stabilito o conveniente per una determinata categoria di problemi. ◆ [ALG] Applicazione da uno spazio vettoriale X all'insieme dei numeri [...] seguenti: (a) ||x||≥0 ∀x∈X, ||x||=0 seesolose x=0; (b) ||λx||=|λ| ||x|| per ogni scalare λ; (c) ||x+y||≤||x||+||y|| ∀x, y∈X. Il numero ||x|| è detto n. dell'elemento x. Il concetto di n. è una generalizzazione dell'idea di modulo, o lunghezza di ...
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Schwarz Karl Hermann Amandus
Schwarz 〈švarz〉 Karl Hermann Amandus [STF] (Hermsdorf, Slesia, 1843 - Berlino 1921) Prof. nelle univ. di Halle (1867), Zurigo (1869), Gottinga (1875), Berlino (1892). ◆ [ANM] [...] Allora il prodotto f(P)✄g(P) è sommabile in E, e si ha: ∫E|f| |g|dv≤(∫E|f|λdv)1/λ✄ (∫E|g|μdv)1/μ, ove dv è l'elemento di volume. Il segno di uguaglianza sussiste seesolose esistono due costanti a e b, non entrambe nulle, per cui sia a|f|λ=b|g|μ in ...
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punto di equilibrio
Luca Tomassini
Un punto x0∈ℝn tale che x=x0 è una soluzione costante nel tempo del sistema di equazioni differenziali ordinarie x∙=f(t,x), dove x∈ℝn e t∈ℝ e il punto indica la derivata [...] rispetto alla variabile t. La soluzione stessa è chiamata soluzione di equilibrio. Un punto x∈ℝn è una soluzione di equilibrio seesolose f(t,x)=0 per ogni t. Sia ora x=φ(t) una soluzione arbitraria del sistema di equazioni differenziali precedente ...
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verificazione
verificazióne [Der. del part. pass. verificatus di verificare (→ verifica)] [LSF] Atto ed effetto del verificare; l'effetto è propr. la verifica, ma questo termine è oggi inteso come sinon. [...] : principio di carattere epistemologico che, nella versione corrente, asserisce che un enunciato ha significato seesoloseè verificabile e che tale significato coincide con la procedura messa in atto per verificarlo (v. epistemologia: II ...
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Rouche Eugene
Rouché 〈rušé〉 Eugène [STF] (Sommières 1832 - Lunel 1910) Prof. di matematica nell'École Polytechnique di Parigi. ◆ [ALG] Teorema di R.: condizione necessaria e sufficiente per l'esistenza [...] sistema. ◆ [ALG] Teorema di R.-Capelli: un sistema di equazioni algebriche lineari ammette soluzioni seesolose la matrice dei suoi coefficienti e quella ottenuta da questa orlandola con la colonna dei termini noti hanno la stessa caratteristica ...
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Lowenheim Leopold
Löwenheim 〈lö´vënhàim〉 Leopold [STF] (Krefeld 1878 - Berlino 1940) Prof. di matematica nel liceo di Berlino-Lichtenberg. ◆ [ALG] [FAF] Teorema di L.: un'espressione in cui non occorrono [...] variabili predicative poliadiche, ma solo k monadiche, ammette un modello seesolose ne ammette uno di cardinalità 2k. ◆ [ALG] [FAF] Teoremi di L.-Skolem: v. logica: III 485 e. ...
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compattezza
compattézza [Der. di compatto "l'essere compatto" nei vari signif. del termine (→ compatto)] [FAF] Teorema di c.: uno dei più importanti risultati della teoria dei modelli: un insieme di [...] formule non contraddittorio ha un modello se, esolose, ogni suo sottoinsieme finito ha un modello: v. logica: III 485 d. ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] k₂(v₂, v₃). Uno spazio v. dotato di prodotto interno si chiama anche uno spazio v. euclideo; se inoltre vale la proprietà (v, v)>0 seesolose v≠0 lo si chiama propriamente euclideo. In uno spazio propriamente euclideo si può definire la norma di ...
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corpo
còrpo [Der. del lat. corpus "corpo, complesso, organismo"] [LSF] Termine con cui s'indica generic. qualsiasi porzione limitata di materia, che si precisa mediante le caratteristiche di estensione [...] a>0, a=0, a<0; (b) se a >0 e b>0, allora anche a+b>0 e a.b>0. In un c. ordinato si può introdurre un ordinamento ponendo a>b seesolose a-b>0. Un c. ordinato si dice c. archimedeo se per ogni coppia di elementi a>0, b> ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...