ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] si allargò ad affrontare temi e questioni di carattere nazionale, anche se il marchio dell'esperienza veneta esistono studi a stampaspecifici, esolo accenni all'E. si possono rinvenire in raccolte didocumenti, lettere e memorie di altri economisti , ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] solo la gratitudine per la benevolenza di Carlo verso Genova e per il suo dolore verso "il passato e grande per la campagna di Francia, "a ben che se mi prepari in campo una mala vita talmente incommoda e costosa che haverò ben bisogno l'aiuto di Dio ...
Leggi Tutto
POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] telegrafico della società) aveva assunto, se non altro, caratteri meno limitati, e il febbraio 1919 effettuò tre aumenti di capitale (a 115, 180 e a 315 milioni) – ad affermarsi in tutti i settori. Non solo supportando i proprietari dell’Ansaldo e ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] di tutte le banche al solo credito commerciale, evitasse i grandi fallimenti e i colossali salvataggi che avevano vicenda non influì che in parte sulla sua futura attività, perché seè vero che dopo il 1945 egli, ormai settantenne, non rivestì più ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] e della sua famiglia ad abbandonare il cattolicesimo. Su quest'ultima circostanza occorre insistere perché seè certo poté ritornare solo nel giugno del 1569 per partirne nuovamente alle avvisaglie di ulteriori disordini e ricorrere ancora una ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] che nel 1342 era ancora in vita e lavorava per gli Acciaiuoli.
Seè difficile che anche il Lapo Buonaccorsi poi indubbio che fosse figlio del B. un Andrea che ci è testimoniato per il solo 1332: apparteneva infatti al popolo di S. Stefano in Ponte, ...
Leggi Tutto
BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] o qualcosa meno se vogliamo tenere conto della quota apportata dai Bernardini, il cui ammontare non è noto). Su tutto il periodo, l'incremento medio annuo si era mantenuto attorno al 20 %. Ora, tra il 1548 e il 1555 non solo l'espansione si arrestò ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] Difficilmente si potrebbe intendere questo primo lavoro del M. se si prescindesse dall'urgenza con cui la cultura crociana s che sanciva l'accordo fra la DC e i partiti dell'astensione - una frattura che solo il consiglio nazionale di ottobre sanò, ...
Leggi Tutto
ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] riscontro nella prassi italiana e permette[va] alla banca finanziatrice di mettere in atto se non l'unico, certo allora diventava intransigentissimo". L'abilità negoziale dell'E. improntò non solo la paziente costruzione di "quel sistema di accordi ...
Leggi Tutto
GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] Giuseppe Antonio fondò con il patrizio e filandiere Felice Quinterio la Gavazzi e Quinterio, ditta di "banchieri e negozianti in seta", una delle più ricche e attive di Milano, non solo in campo serico se, tra il 1826 e il 1836, attraverso la Società ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...